Camorra, preso il boss latitante del clan Mazzarella

Questa mattina i carabinieri di Torre Annunziata hanno arrestato il 40enne Maurizio Donadeo.

Napoli.  

 

di AnFan 

Colpo al clan dei Mazzarella. Questa mattina i carabinieri di Torre Annunziata (Napoli) hanno arrestato il latitante Maurizio Donadeo. Ritenuto elemento di spicco di una delle cosche criminali più importanti del panorama criminale napoletano.

Il 40enne, originario di San Giovanni a Teduccio, era sparito da febbraio. Destinatario di due ordinanze di custodia cautelare deve rispondere di associazione a delinquere di tipo mafioso e spaccio di stupefacenti aggravato da finalità mafiose.  Il superlatitante si nascondeva in un appartamento di Casoria dove i carabinieri hanno trovato e sequestrato un giubbotto antiproiettile e numerosi cellulari. Per gli investigatori erano fondamentali per comunicare con parenti e complici senza essere rintracciato.

Sotto la sella della sua moto è stata trovata una scatola di cartucce calibro 9, ma Donadeo non ha mai potuto sparare. E' stato sorpreso all'alba quando i carabinieri di Torre Annunziata e quelli del decimo reggimento Campania hanno fatto irruzione in casa. Nell'operazione sono stati utilizzati anche alcuni mezzi del nucleo elicotteri di Pontecagnano.

A metà luglio il clan Mazzarella, che comanda la zona orientale di Napoli, era già finito nel mirino delle forze dell'ordine. Diciassette arresti che avevano inferto un duro colpo alla cosca che gestisce alcune delle più importanti piazze di spaccio partenopee, ma che ha importanti ramificazioni anche in altri settori come quello delle estorsioni. Lo storico clan è stato protagonista di faide sanguinose che hanno più volte conquistato l'attenzione delle cronache nazionali. E proprio Donadeo, per anni, ha ricoperto un ruolo fondamentale. Ed era considerato uno degli elementi più feroci dell'associazione criminale. Ora si trova nel carcere di Secondigliano. Nei prossimi giorni sarà interrogato dal gip.