“C'è un velo di tristezza in tutti noi, c'è un tempo per piangere e un tempo per sorridere”, queste le prime parole del governatore Vincenzo De Luca all'inaugurazione della manifestazione Luci d'Artista, riferendosi alla tragedia delle 26 migranti morte sbarcate a Salerno. L'amministrazione ha ricordato ancora che verrà omaggiata la loro memoria con un giorno di lutto cittadino e per mezz'ora le luminarie saranno spente. (a fine articolo tutte le foto)
Il presidente della regione è poi entrato nel vivo dell'evento: “Parte una manifestazione straordinaria – prosegue De Luca -. Salerno è conosciuta nel mondo per una cosa, per Luci d'Artista, si guarda alla nostra città come alla città delle luci, insieme ad altre due o tre al mondo. L'evento ha aiutato la città a trovare respiro e dare incentivo all'economia turistica a portare milioni di visitatori in città.
Nonostante le difficoltà è dunque un momento di serenità per le nostre famiglie”. Il governatore torna poi sulla questione sicurezza e terrorismo. Anche a Salerno infatti sono stati installati i new jersey di cemento su disposizioni del governo nelle zone più frequentate per evitare possibili attentati. “Molti agenti, le barriere di sicurezza ma la cosa bella è che a Salerno ci saranno centinaia di migliaia di persone che non avranno paura. Un messaggio di solidarietà e speranza per il futuro”.
Durante il discorso inaugurale del governatore De Luca nei giardini della villa Comunale di Salerno c'è stata poi la contestazione di alcuni attivisti di Forza Nuova, che hanno polemizzato sulle condizioni nelle quali versano i quartieri della città. “Sono due e un manifesto – ha scherzato De Luca -. Siamo abituati al folklore.
Mancano ancora delle figure negli allestimenti della kermesse, abbiamo dei ritardi, ma tra una settimana avremo terminato tutte le installazioni”.
S. B.
