Camorra e voto di scambio, chiusa indagine a Nocera Inferiore

Sono 24 gli indagati. Tra questi anche un prete

Nocera Inferiore.  

Camorra e voti comprati a Nocera Inferiore. Si sono concluse le indagini della Procura Distrettuale Antimafia nei confronti di 24 indagati. Le accuse vanno dallo scambio elettorale politico-mafioso alla corruzione elettorale, fino all'estorsione aggravata dal metodo camorristico e alla violenza privata. Coinvolti un ex consigliere comunale, un prete, un ex assessore ed un ex candidato sindaco.

Tutto è nato dalle attività criminali del 60enne pluripregiudicato Antonio Pignataro, condannato in concorso per l’omicidio della figlia del magistrato Lamberti, Simonetta.  L’indagine ribattezzata «Un’altra storia» è partita nel 2015. I 24 indagati sono: Carmine e Giuseppe Afeltra; Gianluca Arcucci, Olga Clara Attanasio, Carlo Bianco (ex consigliere comunale), Emanuela, Marika e Soraya Cancro, Antonio Cesarano (ex assessore e vicesindaco), Ciro Eboli, Angela Consalvo, Francesco Gambardella, Nicola Maisto (ex consigliere comunale), Antonio Pignataro, Maria Grazia Romano, Luigi e Pio Sarno, Gerardo Villani, Rocco e Mirko Sileo, Mario Stanzione (ex candidato sindaco), il parroco Alfonso Santoriello, Pasquale Galasso e Luigi Chiavazzo. Le accuse variano, per Pignataro, il suo braccio destro Ciro Eboli e l’ex consigliere comunale Carlo Bianco, si parla di scambio elettorale politico-mafioso.

Uno scambio di voti che avrebbe poi riguardato anche l'approvazione di una delibera d’indirizzo alla ex giunta del sindaco Manlio Torquato, concentrata sull’edificazione di un terreno, sul quale sarebbe stata poi costruita una mensa Caritas. La richiesta fu inoltrata proprio da Alfonso Santoriello, parrocco della chiesa di San Giuseppe. Il sacerdote è indagato per false dichiarazioni al pubblico ministero titolare dell’indagine, Vincenzo Senatore. Avrebbe nascosto la verità sui suoi rapporti con Eboli, Bianco e Pignataro.

Intanto il Prefetto di Salerno Salvatore Malfi, starebbe valutando l’esistenza di indizi per chiedere o meno l’invio della commissione d’accesso al Comune di Nocera Inferiore per infiltrazioni di tipo mafioso. 

S.B.