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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Palermitano in zattera sui fiumi del mondo: "L'Oreto è il più bello e maledetto"

La serie tv web "The Raftmakers" di Igor D'India in onda a marzo su Vimeo on demand. I numeri del progetto: sei episodi, nove fiumi (incluso l'Oreto), quattro Paesi

Sei episodi, nove fiumi (incluso l'Oreto), quattro Paesi. A partire da marzo si potranno seguire anche da casa le avventure di Igor D’India, documentarista e raftmaker (costruttore di zattere), grazie alla serie tv "The Raftmakers" che, con il crowdfunding e la raccolta fondi locale partita nel 2016 ha dato il via al racconto dell'Oreto, il cui culmine è stato raggiunto con il conseguimento della seconda posizione al concorso "I Luoghi del Cuore FAI 2019", per il fiume palermitano. 

Nel 2016, infatti, Igor D' India aveva lanciato una campagna di crowdfunding per finire le riprese di "The Raftmakers" e dovendo tornare a girare sul fiume Oreto ha coinvolto attivamente anche la città di Palermo. Da qui è nato un movimento fatto di tanti eventi: dagli incontri denominati "Ecotu", organizzati con VEDIPalermo, a serate di scambio di idee e musica dedicate all'ambiente e al fiume. 

Tutto questo ha contribuito alla formazione di una rete tra cittadini attivi, istituzioni, associazioni e aziende interessate al recupero del corso d'acqua palermitano. Le riprese sul fiume Oreto per la serie "The Raftmakers" sono state effettuate da Igor D'India a febbraio del 2017, a distanza di 7 anni dal suo primo documentario sul fiume cittadino "Oreto the urban adventure" e saranno una parte importante all'interno della serie in sei episodi, co-prodotti dalla casa di produzione PopCult, disponibile da marzo su Vimeo on demand.

"L'Oreto è solo uno dei fiumi che vedrete in The Raftmakers, il più piccolo e il più martoriato. Per me è il più 'bello e maledetto', ma è attualmente uno dei peggiori esempi di convivenza uomo-fiume di quelli che ho visto. Il crowdfunding che abbiamo fatto ha pagato le spese per le riprese a Palermo e una parte della spedizione in Belize, ma la cosa più importante è che ha avviato il lentissimo processo di sensibilizzazione che portiamo ancora avanti oggi in modo più strutturato. Grazie quindi a coloro che hanno partecipato e supportato questo progetto. Sulla mia pagina FB e su The Raftmakers annunceremo presto il giorno esatto dell'uscita", Igor D'India

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