Lunghezza: 35,33
Km (solo andata)
Tempo percorrenza: 2h30' (solo andata)
Difficolta': M.C. (facile)
Località di partenza: cimitero di Alba (CN)
Cartografia: ISTITUTO GEOGRAFICO CENTRALE 1:50.000 n. 19 Asti Alba Acqui Terme
Dislivello: insignificante
Tipo: asfalto 10,57 Km (30%) - sterrato 24,76 (70%)
Periodo consigliato: tutto l'anno evitando pero' i
giorni successivi a forti piogge per presenza di fango
Effettuato il: ottobre 2006
Descrizione: itinerario decisamente lungo come
sviluppo (incluso il ritorno sono 70,66 Km) ma piuttosto facile in
quanto non esistono praticamente salite. Il ritorno coincide
esattamente col percorso dell'andata. Seguiremo l'itinerario ciclabile
lungo il Tanaro almeno per la parte che e' stata segnalata a fine
2006. Nel tratto conclusivo abbiamo dovuto improvvisare cercando
comunque di seguire per quanto possibile l'argine artificiale destro.
Si comincia con un tratto cittadino che ci fara' attraversare un pezzo
della citta' di Alba sfruttando ove possibile le piste ciclabili. Qui
il fondo asfaltato la fa da padrone e dovremo pazientare diversi km
per trovare il terreno piu' consono alle nostre mountain bike. Dalla
rotonda dinnanzi al cimitero (0 Km) procediamo verso Alba percorrendo
la via Ognissanti. Superati i campi sportivi del G.S.Europa, si
incontra una prima rotonda (0,73) dove si continua diritto mentre a
quella che segue (0,86) si va ancora diritto lungo il corso Banska
Bystrika. Quando questo curva occorre prendere a sinistra (1,00) la
via Mameli e poi girare a destra in via Vivaro (1,06). Attraversati i
binari della ferrovia si va a sinistra (1,13) lungo corso Matteotti.
Alla seconda rotonda prendere a sinistra il viale Torino (1,56): qui
la pista ciclabile termina e occorre seguire la sede stradale. Alla
successiva ampia rotonda si continua a destra (2,03) superando il
ponte sul fiume Tanaro. Si passa quindi sotto la tangenziale di
Alba (in realta' il percorso ufficiale in questo punto gira a destra
ma preferiamo evitare il transito nei pressi del campo nomadi). Ad una
nuova rotonda si va a destra per Asti (2,55) e poi ad una
ennesima rotonda ancora a destra (2,88). Passare sopra il cavalcavia
della tangenziale e quindi subito a sinistra (3,49 - strada Gorreto
Riddone). Al termine della discesa proseguire a sinistra (3,73) lungo
strada Mogliasso. Superata C. La Morra si lascia sulla sinistra il
cavalcavia sulla tangenziale (5,17) per poi incontrare finalmente il
fondo sterrato. Prendere quindi la prima a destra (5,66) che andra' a
transitare nei pressi di C.Vaccheria per poi lasciarla alle spalle.
Giunti ad un quadrivio (6,10) proseguire a sinistra e quindi
affiancare il fiume Tanaro ritrovando l'asfalto (7,68). Superata la
diga nei pressi di Barbaresco, si tocca l'area sosta di Castagnito e
quindi si arriva alla SP3/Via Neive (9,99). La pista ciclabile
continua a destra su sede promiscua. Superato il ponte sul Tanaro si
scende a destra (10,77) passando sotto il medesimo e risalendo alla
destra di un fabbricato. Giunti presso C.Piana (11,21) si va a
sinistra verso Mulino Punta presso il quale si lascia la strada sulla
destra in salita (11,82) che porta alle borgate Balluri-Bordini.
Successivamente andare diritto su sterrato (12,27) attraversando poi
un canale che costeggeremo per un breve tratto. Quindi affianchiamo
nuovamente il Tanaro e poi al Km 14,45 svoltiamo a destra, tocchiamo
un piccolo fabbricato e ad un quadrivio nei pressi di un traliccio
continuiamo a sinistra (15,10). Ritroveremo piu' avanti l'asfalto e
poi al Km 16,21 dovremo prendere la sterrata che si stacca verso
destra. Attraverseremo una strada asfaltata (17,08) e quindi
proseguiremo lungo l'argine sino ad un nuovo incrocio nei pressi del
Laghetto (17,08) dove ci si puo' concedere una breve sosta anche solo
per prendere un caffe'. Questo punto puo' essere utilizzato anche per
dividere il percorso in due parti e soddisfare cosi' chi non e'
abituato a percorrere lunghe distanze. Proseguendo diritto, dopo una
quarantina di metri, si incontra una bacheca dove si imbocca un
sentierino che piu' avanti si allarga. Seguire sempre l'argine alto
attraversando in seguito la strada Salici (19,12) e quindi dopo essere
passati sotto l'autostrada, attraversare una strada asfaltata (20,80)
e riprendere lo sterrato che transita nei pressi del lago Ario. Si
attraversa un'altra strada asfaltata (23,09) quindi si ripassa sotto
l'autostrada e si tiene sempre l'argine. Dopo essere passati ancora
una volta sotto l'autostrada, il percorso continua parallelo alla
medesima. Al Km 25,54 occorre prendere a sinistra in quanto piu'
avanti il cammino risulta interrotto da un corso d'acqua (speriamo
realizzino un ponte per evitare l'aggiramento dell'ostacolo). Si punta
verso il fiume Tanaro e quindi lo si costeggia a destra (25,98). Al Km
29,14 si riprende l'argine e proseguendo quasi sempre nelle vicinanze
dell'autostrada si supera un distributore, si transita poi sotto un
ponte, si sfiora un laghetto e poi una zona ridotta purtoppo a
discarica. Qui si svolta a sinistra (33,83) raggiugendo il ponte
Secondino Ventura di Asti dove ci arrestiamo. Occhio alla possibile
presenza di cani che possono uscire dalla recinzione in corrispondenza
dei fabbricati che lo precedono.
Foto in alto: sterrata lungo il Tanaro
Mappa
JPG prima parte
JPG seconda
parte OCAD8
OCAD8 prima parte
OCAD8 seconda parte
PDF A3
PDF 7 pagine A4 (consigliato per una
facile lettura)
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