“Tre interventi a settimana delle volanti per liti in famiglia”

Il questore Pietro Ostuni e la dirigente della squadra mobile Serena Pieri sono stati ospiti e relatori nella sede di Confedilizia Piacenza per trattare il tema della sicurezza, in particolare negli edifici e nei condominii, incontrando gli amministratori di condominio iscritti a Confedilizia.

Antonino Coppolino, presidente di Confedilizia Piacenza, ha fatto gli onori di casa presentando i due funzionari della questura, ringraziandoli per aver accettato l’invito e ribadendo che “il tema della sicurezza è particolarmente sentito da Confedilizia, le persone si possono ritenere libere quando si sentono sicure”. Inoltre “il condominio è un centro di aggregazione produttiva di interessi diffusi”.

“Ringraziamo per la continua e preziosa collaborazione gli amministratori di condominio – ha detto il questore -, che se informati dai singoli condomini riescono a segnalare situazioni di sovraffollamento alle forze dell’ordine”.

“Ravvisiamo – ha proseguito il questore – casi di discussioni che avvengono tra i condomini. Le volanti si trovano a dover intervenire circa tre volte a settimana per sedare le liti in famiglia. Per il 90% dei casi l’abuso di alcolici accentua le situazioni”.

“Altro problema – ha aggiunto Ostuni – è la prostituzione, che dalle strade si è, in parte, spostata all’interno delle singole unità immobiliari. Rispetto al passato i numeri sono notevolmente aumentati, e qualora un locatore dia in affitto ad una persona e si provi che sia a conoscenza che la donna eserciti il meretricio, il locatore va incontro ad una denuncia per favoreggiamento. Per di più, se il locatore percepisce un extra guadagno dal lavoro della escort incorre nel reato – ancor più grave – di sfruttamento della prostituzione”.

“Per noi è fondamentale venire a conoscenza della fattispecie di reato, specie per quanto riguarda la prostituzione – ha spiegato la dirigente della squadra mobile Pieri -, più volte abbiamo riscontrato casi nei quali sono i mariti a ridurre in schiavitù le mogli, costringendole a prostituirsi. Allo stesso modo i fatti che riguardano lo spaccio e l’assunzione degli stupefacenti. Sono indagini delicate e per questo gli inquirenti necessitano la massima collaborazione da parte sia dei condomini che degli amministratori condominiali per reperire gli elementi probatori”.

Ostuni e Pieri hanno fornito anche consigli pratici per evitare le sgradite visite dei ladri: “Tenere illuminate durante la notte le zone perimetrali delle abitazioni, qualora si vada in vacanza evitare assolutamente di pubblicizzare la cosa sui social network; un buon sistema di video sorveglianza è un efficace deterrente, non aprire il portone condominiale a sconosciuti, in caso di eventi sospetti segnalare immediatamente alle forze dell’ordine”.

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