Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma del Csa Sisma
L’annuncio a mezzo stampa di non meglio precisate iniziative che forza nuova avrebbe previsto per il fine settimana a Macerata rappresenta l’ennesima intollerabile provocazione neofascista in città.
Una città duramente colpita da un attentato terroristico di matrice razzista e fascista, che ora si trova involontariamente ad essere teatro di una volgare e offensiva strumentalizzazione politica, da parte di quanti hanno dapprima predicato intolleranza e odio xenofobo, e poi giustificato, o peggio rivendicato il gesto terroristico, in alcuni casi dopo aver condiviso la militanza nazi-fascista con l’attentatore.
Formazioni di ispirazione fascista non possono avere alcuna legittimità, né a Macerata né altrove. Lo hanno dimostrato il 7 aprile scorso le antifasciste e gli antifascisti che spontaneamente si sono ritrovati in piazza e hanno costretto allo scioglimento anticipato il raduno di casapound, nonostante le imponenti misure di sicurezza fossero volte a limitare il libero esercizio del diritto a manifestare.
Presenza neofascista e misure di sicurezza sproporzionate che di fatto sottraggono la città a chi la vive e la attraversa, recando grave pregiudizio alle attività commerciali e agli eventi di carattere aggregativo e culturale che la animano.
Non possiamo tollerare che quanto accaduto si ripeta e la città torni ad essere ostaggio di uno scenario da coprifuoco.
Nessuna iniziativa di stampo neofascista può essere concessa né può avere luogo questo fine settimana in città. Le antifasciste e gli antifascisti maceratesi sono determinati a difendere una città che vogliamo libera da ogni razzismo e fascismo.
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