Mercoledì scorso 24 aprile scorso nella cattedrale di Lecce, al termine della celebrazione eucaristica, l’arcivescovo Michele Seccia ha consegnato i diplomi di merito a otto professionisti salentini.

Si tratta di Marco Renna, accademico d’onore; Antonio Mignone, Sandro Portaccio, Maurizio Madaro, Giuseppe Caforio, Raffaele Marzo, Giuseppe Terragno e Carlo  Minelli, accademici benemeriti, entrati così a far parte dell’Accademia Internazionale Mauriziana, un’associazione di interesse culturale-religioso-militare, fondata nel 1994, che come unità cristiana, si rivolge a tutte le confessioni, segnatamente a quelle monoteistiche, nell’ottica del dialogo interreligioso ed ha sede legale nel municipio della città di Pescocostanzo (Aq), totalmente indipendente e senza alcun legame con l’antico Ordine Militare e Religioso dei Santi Maurizio e Lazzaro, tradizionalmente detto Ordine Mauriziano, che è patrimonio storico-familiare della Real Casa di Savoia.

La cerimonia, come da programma, doveva essere, inizialmente, officiata dal cardinale Francesco Monterisi, già segretario del Collegio cardinalizio ed assistente spirituale dell’Accademia stessa ma a causa di sopraggiunti ed improvvisi problemi di salute del porporato ha presieduto, in sua vece, mons. Michele Seccia, arcivescovo metropolita di Lecce.

L’Arcivescovo ha proceduto pertanto a benedire le insegne di questo sodalizio complimentandosi personalmente con gli insigniti e ricordando loro di essere sì “cristiani credenti ma sopratttto credibili” affinché possano trasmettere al meglio i propri valori cristiani nell’impegno culturale e sociale che si prefiggono. Ha poi spontaneamente pregato per il conterraneo, fratello in Cristo, card. Monterisi.

A conclusione i saluti e i ringraziamenti per la munifica accoglienza della diocesi da parte del Rettore Fabrizio Mechi, del Pro-rettore Calogero Di Carlo e del giornalista Marco Renna cui è stato consegnato il vessillo verde dell’associazione, in quanto delegato ufficialmente a rappresentare, nei valori autentici della fede, la nuova struttura nel territorio leccese.