Brasile
Avvocato italiano ucciso dalla sua compagna brasiliana a Maceiò
Il corpo di Carlo Cicchelli nascosto in casa per più di un mese
Roma, 6 nov. (askanews) - Una donna brasiliana, Cléa Fernanda Máximo da Silva, ha confessato di aver ucciso l'avvocato italiano Carlo Cicchelli a Maceiò, capitale dello Stato brasiliano di Alagoas. La polizia - dopo la confessione della donna che con la vittima aveva da anni una relazione - ha trovato il corpo di Cicchelli nella casa in cui la coppia viveva. La famiglia dell'avvocato 48enne non aveva avuto sue notizie da quasi due mesi.
Cléa Fernanda Máximo da Silva ha detto alla polizia di aver assassinato Chicchelli il 27 settembre e che da allora viveva con il suo cadavere dell'ex nascosto in una sacca dietro ad un divano.
Secondo il sito brasiliano Alagoas 24 horas, l'avvocato Carlo Cicchelli aveva conosciuto Cléa Fernanda Máximo alcuni anni fa quando era la sua vicina di casa a Torino. Poi aveva lasciato la carriera e si era spostato con Cléa in un'altra città italiana, dove aveva aperto un ristorante. Poi il trasferimento in Brasile.
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