L’INDAGINE
Chiusa la casa del piacere
Prostituzione a due passi dalla stazione: denunciata una cinese
Un appartamento in zona stazione destinato all’esercizio della prostituzione è stato chiuso dai carabinieri di Busto Arsizio.
Nell’immobile, affittato da una sessantenne cinese, che risiede a Milano e che ha precedenti legati alla prostituzione, i carabinieri hanno trovato al lavoro un’altra donna cinese, di 48 anni, irregolare in Italia.
Per tale motivo l’appartamento è stato sequestrato e la sessantenne cinese è stata denunciata a piede libero per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione ma anche per aver favorito la permanenza in Italia di clandestini.
Il sospetto sul viavai di clienti che ha portato all’indagine è cominciato la scorsa estate, ovvero quando la sessantenne aveva concluso il contratto d’affitto, preoccupandosi di pubblicizzare su giornali e sull’on line i servizi offerti nella casa di Busto Arsizio. Laddove infatti i carabinieri hanno trovato tutti gli “arnesi del mestiere” più antico del mondo.
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