ALLARME FURTI
Parroco mette in fuga i ladri
Il sacerdote ha sorpreso i tre malintenzionati che a quel punto sono scappati. Razzia in oratorio a Saronno
Neanche le parrocchie sono più al sicuro dai ladri. Fra Saronno e Gerenzano si sono registrati due furti avvenuti direttamente nei locali adiacenti alla chiesa e l’ultimo si è verificato l’altra notte, tra sabato 16 e domenica 17 marzo.
È accaduto all’oratorio maschile di via Legnani, accanto alla chiesetta di San Giacomo: qualcuno ha scavalcato la recinzione e, forzata una porta, è entrato negli uffici amministrativi da dove ha sottratto una cassetta nella quale c’erano le offerte dei fedeli, una somma modesta e non quantificata con precisione, qualche decina di euro.
Al piano superiore dello stabile abitano alcuni sacerdoti saronnesi, ma nessuno si è accorto di niente e nessuno ha sentito rumori sospetti, solo la mattina è stato scoperto l’accaduto e sul posto sono intervenuti i carabinieri per un sopralluogo.
Vicenda di qualche giorno fa invece quella avvenuta a Gerenzano. Dove i ladri sono entrati in canonica ed è stato il parroco, don Franco Motta, a metterli in fuga. È successo in orario pomeridiano nel complesso parrocchiale di piazza De Gasperi, in pieno centro.
A quanto pare, ad agire sarebbero state tre persone che hanno scavalcato la recinzione e forzato una finestra per entrare nella parte dell’edificio che è adibita ad appartamento del sacerdote e ad ufficio di segreteria: sicuramente i malintenzionati avevano atteso proprio l’inizio della messa, per essere certi che in giro non ci fosse nessuno.
Invece a loro è andata decisamente male, perché a celebrare quella messa non era don Motta, che anzi ha notato qualcosa di strano ed ha fatto precipitosamente ritorno dalla chiesa al suo alloggio, innanzitutto imbattendosi in quanto accaduto nella segreteria, dove i cassetti erano stati aperti e tutto era stato messo a soqquadro. Probabilmente i ladri cercavano le offerte dei fedeli.
Il parroco è quindi entrato in casa, dove ha sorpreso i malintenzionati: tre persone, che sentendolo arrivare si sono subito date alla fuga.
Pure in casa stavano mettendo tutto in disordine, in cerca di soldi (è sparita una piccola somma di denaro, si tratta di donazioni di parrocchiani) e di oggetti di valore.
Sono adesso in corso le indagini delle forze dell’ordine. Già due anni fa si era verificato un furto in parrocchia quando uno sconosciuto era entrato in casa di don Motta, dicendosi affamato e senza soldi. E mentre il prete, che subito si era detto disposto ad aiutarlo, era andato in cucina per prendergli del cibo, lui aveva aperto i cassetti e gli armadietti e aveva rubato i 600 raccolti per finanziare una gita parrocchiale.
© Riproduzione Riservata