'Ndrangheta
'Ndrangheta, arrestato a Roma latitante della cosca Gallico
Deve scontare una condanna a 18 ani di reclusione
Roma, 21 ott. (askanews) - I carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria e quelli di Roma hanno arrestato nella capitale il latitante Filippo Morgante, 48 anni, personaggio di spicco della cosca "Gallico" operante nel territorio di Palmi, pluripregiudicato per associazione mafiosa, traffico di sostanze stupefacenti, estorsione e detenzione di armi. La cattura è stata preceduta da una lunga indagine coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, avviata nell'autunno del 2017.
Per circa un anno, infatti, gli investigatori reggini hanno monitorato lo stretto circuito relazionale dell'uomo, riuscendo ad individuare Morgante all'esterno di un bar, poco lontano dall'abitazione in via del Forte Tiburtino in cui aveva trovato rifugio. Al momento dell'arresto, spiega l'Arma, non ha opposto alcuna resistenza; addosso non aveva armi ma documenti oggetto di una denuncia di smarrimento e un telefono cellulare con sim straniera. L'uomo si era reso irreperibile dall'ottobre 2017, allorquando si era sottratto ad un ordine di carcerazione, emesso a seguito di una condanna definitiva a 18 anni, 1 mese e 28 giorni per associazione di tipo mafioso, minaccia, armi clandestine e per traffico e associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d'Appello di Reggio Calabria. Filippo Morgante e' ritenuto "elemento di elevata caratura, a completa disposizione della cosca Gallico, che gode di ampia autonomia decisionale in merito sia alla pianificazione degli omicidi sia alle azioni delittuose da compiere per la gestione degli interessi economici del sodalizio".
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