SAN CASCIANO BAGNI, IL PD LANCIA AGNESE CARLETTI

SAN CASCIANO BAGNI – Un’altra casella ancora vacante si riempie. Il Pd ha deciso chi sarà il suo candidato a sindaco a San Casciano Bagni. La casella era vacante, dopo la decisione del  sindaco uscente Paolo Morelli  di non ricandidarsi alle amministrative. Motivi personali e di lavoro, In questo caso nessuna crisi politica.

Il candidato a sindaco sarà Agnese Carletti. Vicesindaco di Morelli. Figura giovane ed emergente e nello stesso tempo di continuità con l’esperienza Morelli.  Quanto al quadro politico, il Pd sancascianese, con la segretaria Virginia Bisacchi fa sapere che “Agnese Carletti, supportata da tutto il PD locale, lavorerà al programma elettorale ed alla composizione di una lista che sarà aperta a tutte le forze che si riconoscono nel centro-sinistra, dagli alleati più tradizionali già presenti nel gruppo consiliare di maggioranza, ad eventuali figure attive nel civismo non direttamente legate a partiti politici”.  Una apertura dunque alla società civile, con l’intento di mantenere la guida del Comune. Anche la candidatura Carletti era nell’aria (l’avevamo anticipata tre di mesi fa), tanto più dopo la caduta di Renzi e l’avvio, nel Pd, di una fase nuova. La giovane vicesindaco infatti non è mai stata renziana, neanche quando i non renziani nelle istituzioni locali si contavano come le mosche bianche.  E’ certamente la candidatura “più naturale” e forse scontata. Vedremo adesso con chi dovrà vedersela alle elezioni di maggio. E vedremo anche che squadra metterà in campo.

E’ comunque un volto giovane. E una donna. Dopo Fabiola Ambrogi potrebbe essere la seconda donna a diventare sindaco di San Casciano Bagni, un paese “di frontiera”, all’estremo sud della provincia, laddove l’Umbria ternana e il Lazio toccano le terre di Siena. San Casciano è “Il paese dell’acqua calda”, oggi meta di Vip e turisti facoltosi, anche russi e cinesi, in cerca di relax alle terme che nell’immaginario di certi ambienti hanno soppiantato quelle di Chianciano.

Vale la pena ricordare però che in anni non troppo lontani, quando le terme del Granduca non erano ancora state ristrutturate, ai “Vasconi”di San Casciano era facile incontrare di notte tutta l’intellighentia di sinistra del territorio, ma anche di Roma, Perugia e Firenze, che  andava a farsi le canne e a progettare la rivoluzione a mollo nell’acqua calda. Era periferia estrema anche allora San Casciano, ma non tanto. La Roma di Nanni Moretti e De Gregori era vicinissima, ad esempio… Intorno a quei Vasconi c’era un bel clima e circolavano molte idee.  Forse un po’ fumose, ma piene di speranze.

Agnese Carletti non era nemmeno nata, ha solo 34 anni, ma se vorrà far ripartire la sinistra – come ama dire qualche suo collega sindaco della zona – meglio se riparte daL clima dei vasconi, che dai petrolieri russi…