Migranti, De Falco (M5S): urgente e opportuno supportare guardia costiera libica

L'assicurazione del Governo sul fatto che la cessione di queste unità navali alla Libia non ridurrà l'operatività della Guardia Costiera.

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Mercoledì 25 Luglio 2018
Roma - 25 lug 2018 (Prima Pagina News)

L'assicurazione del Governo sul fatto che la cessione di queste unità navali alla Libia non ridurrà l'operatività della Guardia Costiera.

Abbiamo tutti negli occhi lo sguardo terrorizzato di Josepha. Uno sguardo che smuove le nostre coscienze e ci impone di agire subito per scongiurare nuove tragedie del mare. A tale scopo risulta quanto mai opportuno e urgente che la Guardia Costiera libica sia messa nelle condizioni di operare secondo gli standard internazionali. La cessione di mezzi navali adeguati, dieci motovedette costiere e due navi d'altura, e la formazione professionale del personale libico sono provvedimenti indispensabili a tal fine". Così il senatore M5S Gregorio De Falco sul decreto legge governativo approdato oggi nell'aula di Palazzo Madama per la conversione in legge. "Questo è un primo passo importante a cui ne devono necessariamente seguire altri. Per far sì che la zona di SAR libica, formalmente istituita, diventi effettiva è necessario che i libici siano in grado di garantire l'operatività continua, coordinata ed efficace dei servizi SAR, il che significa non solo che dispongano di personale e mezzi navali adeguati, ma anche di un centro e di sottocentri di coordinamento e di telecomunicazione. Vanno inoltre attuate iniziative volte a creare un flusso regolato e sicuro di migranti verso l'Europa, al quale si dovranno affiancare corridoi umanitari per i richiedenti asilo. Fondamentale è poi interloquire con tutti gli attori politici libici, non solo con Al Sarraj, per stabilizzare e rendere sicuro quel paese, e al contempo agire sulle cause economiche e sociali dei flussi migratori incrementando i contributi allo sviluppo stanziati dall'Europa. È apprezzabile - conclude De Falco - l'assicurazione del Governo sul fatto che la cessione di queste unità navali alla Libia non ridurrà l'operatività della Guardia Costiera, dato che si tratta di unità comunque destinate a una sostituzione in tempi brevi e attualmente non impiegate in compiti operativi. Lo stesso discorso vale per i mezzi della Guardia di finanza".


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