Campobasso verso il voto

Comunali, verifiche al rush finale e primi colpi di scena: Corrado Di Niro in corsa con i Popolari fotogallery

Pomeriggio di verifiche per i partiti che domani - 27 aprile - depositeranno le liste in corsa alle Amministrative del 26 maggio. Primi colpi di scena: il presidente dell'Acem sarà candidato nella lista di Vincenzo Niro. Intanto M5S oggi ha anticipato tutti presentando per primo i nominativi. Sul fronte centrosinistra Battista, oltre al Pd, avrà pure il sostegno di Pino Libertucci ma 'Italia in Comune' sarà in tandem con Centro Democratico. La terza lista del centrosinistra è quella di Più Europa-Articolo 1.

Ultime verifiche e primi colpi di scena per i candidati in corsa alle Amministrative. Centrodestra, centrosinistra e ‘Io Amo Campobasso’ hanno rinviato a domani – 27 aprile – la presentazione delle liste negli uffici elettorali di palazzo San Giorgio, dove questa mattina intorno a mezzogiorno i rappresentanti del Movimento 5 Stelle hanno già depositato la documentazione necessaria.

In serata avrebbe dovuto farlo pure la Lega, salvo poi decidere di approfondire ulteriormente se fosse tutto in regola e dunque di rimandare tutto a domani.

Ed è proprio dallo schieramento che sostiene Maria Domenica D’Alessandro che arriva la sorpresa dell’ultima ora: Corrado di Niro, l’imprenditore e presidente dell’Associazione costruttori edili proposto come candidato sindaco da alcuni movimenti civici di recente costituzione, sarà in corsa. Non come aspirante primo cittadino, però. Sarà candidato consigliere nella formazione dei Popolari. 

A completare il quadro dei partiti del centrodestra sono Fratelli d’Italia, Forza Italia, la ‘formazione’ composta da Udc e ‘È ora’ di Donato Toma e Nicola Gesualdo. Cinque liste in totale a sostegno della D’Alessandro. Non ci sono i movimenti civici, nè la sesta lista ‘Campobasso futura’.

Entro le 12 di domani si conosceranno i nominativi ufficiali e si comprenderà quanti e quali esponenti della vecchia maggioranza targata Antonio Battista hanno aderito (o sono tornati, dipende dalle diverse situazioni) con il centrodestra. 

Ultimi adempimenti anche per il centrosinistra. A sostegno del sindaco uscente di Campobasso Antonio Battista ci saranno il Pd, Centro democratico (che fa riferimento a Luigi d’Orsi e Felice di Donato) in tandem con Italia in Comune e Più Europa-Mdp Articolo 1, compagine ispirata dall’ex sindaco di Campobasso Augusto Massa.

Alla fine sul primo cittadino ha deciso di convergere anche Italia in Comune di Pino Libertucci. Il consigliere comunale voleva tentare la corsa in solitaria dopo che 5 anni fa lo stesso Libertucci si era candidato alle primarie del centrosinistra per la scelta del candidato sindaco del centrosinistra. Dunque, il partito fondato da Federico Pizzarotti, a differenza di Termoli, ha rinunciato ad un percorso in autonomia non essendo riuscito a comporre una propria lista.

Invece Roberto Gravina, aspirante primo cittadino del Movimento 5 Stelle, ha consegnato questa mattina i faldoni con la documentazione necessaria. Gli adempimenti elettorali al primo piano dello storico edificio di piazza Vittorio Emanuele nel primo giorno utile previsto dalla legge per il deposito delle liste che parteciperanno alle elezioni del 26 maggio.

E il M5S, dopo aver raccolto le sottoscrizioni dei cittadini nel gazebo allestito in piazza Municipio il giorno di Sabato santo, ha ufficializzato la formazione consegnando l’elenco nelle mani del segretario generale Vincenzo Benassai e del dottor Piacentino Salati.

Circa 300 cittadini hanno firmato per consentire alla squadra a Cinquestelle di poter competere per la seconda volta alle Amministrative del capoluogo.

Comunali Campobasso M5S

Prima degli adempimenti elettorali Roberto Gravina rilascia qualche dichiarazione a Primonumero. “Siamo arrivati primi a consegnare la lista? Questo aspetto è importante non perchè sia una gara a chi arriva primo, ma perchè dimostra che c’è stata condivisione“.

Trentadue candidati: 19 uomini, 12 donne. Tra queste anche Margherita Gravina, la cugina dello stesso candidato sindaco. Una “lista variegata e trasversale, con persone giovanissime e di età più avanzata, ci sono esponenti della società civile”. Ci sono inoltre i consiglieri comunali uscenti Paola Felice, Simone Cretella e Luca Praitano. È “una lista rinnovata”, il suo giudizio.

Gravina sottolinea pure un altro aspetto: “Abbiamo in lista persone che avevamo perso di vista e che si sono riavvicinate, si possono considerare la parte civica del Movimento 5 Stelle“. Dunque, anche se il capo politico Luigi Di Maio non ha dato l’ok per l’alleanza con i movimenti civici (a Campobasso era stato avviato un dialogo col movimento Io Amo Campobasso), M5S è riuscito comunque ad aggregare pezzi della società civile. Tra questi Pio Bartolomeo e Nicola Simonetti, ad esempio: qualcuno ricorderà il primo, referente del comitato dei genitori della scuola ‘Don Milani’ di Campobasso. Il secondo invece è uno dei massimi rappresentanti del Comitato scuole sicure. Ci sono anche Antonio Vinciguerra, uno dei figuranti dei Misteri, e la professoressa Giovanna Falasca.

Nessun politico ‘navigato’ ma solo volti nuovi della politica campobassana per ‘Io Amo Campobasso’ che ieri – 25 aprile – ha svelato con una nota stampa inviata nelle redazioni giornalistiche i nomi degli aspiranti consiglieri presenti nella lista nata a sostegno della candidata sindaco Paola Liberanome. Chi si aspettava che questa mattina anche loro avessero depositato tutta la documentazione necessaria è rimasto deluso. Oggi per il movimento è il giorno delle verifiche, se ne riparlerà domani mattina.

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