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13/03/2019
di Alessandra La Rosa

Addressable TV, nasce un nuovo consorzio per l'erogazione della pubblicità

Si chiama "Project OAR" e si propone di trovare uno standard comune per gli annunci targettizzati su dispositivi connessi. Tra i suoi membri, Disney Media Networks, Discovery, Turner e FreeWheel

Nasce un nuovo consorzio tra broadcaster televisivi e operatori ad tech, con l'obiettivo di stabilire degli standard comuni per la pubblicità su dispositivi addressable. Si chiama "Project OAR", acronimo che sta per "Open Addressable Ready", e punta a sviluppare un nuovo standard aperto per l'erogazione di annunci a singoli nuclei familiari tramite smart TV. Attualmente, il gruppo comprende vari operatori di punta, tra cui NBC Universal, CBS, Disney Media Networks, Discovery, AMC Networks, Turner, Xandr (AT&T), FreeWheel (Comcast) e Hearst TV, a cui si aggiunge Inscape, divisione del produttore di televisori Vizio, che svilupperà la tecnologia. Se ormai da tempo si parla di targeting pubblicitario tv, pure ancora il processo di erogazione di annunci personalizzati presenta delle difficoltà per le media company, a causa della moltitudine di tecnologie, data set e approcci di misurazione diversi che queste società si trovano a dover utilizzare in base ai partner tecnologici con cui lavorano. In tal senso, l'obiettivo di Project OAR è quello di fornire una soluzione comune, in modo da evitare che inserzionisti e rispettive agenzie media si trovino a dover replicare i processi per ogni tecnologia che utilizzano. Lo standard su cui si sta lavorando sarà aperto, in maniera tale che ogni produttore di tv connesse potrà adottarlo, e sarà abbastanza flessibile da poter essere utilizzato con varie tecnologie pubblicitarie, come quella di FreeWheel o di Google. Un primo prototipo dovrebbe essere disponibile più avanti nel corso dell'anno, mentre il lancio definitivo della soluzione dovrebbe avvenire all'inizio del 2020.

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