Mercoledì 24 Aprile 2024

Frosinone, l'ombra della camorra sul cimitero di Ferentino. Cinque arresti

Cinque persone sono finite in manette per estorsione ai danni di un imprenditore di Tivoli

Arresti tra Frosinone e Roma per minacce a imprenditore di Tivoli (ANSA)

Arresti tra Frosinone e Roma per minacce a imprenditore di Tivoli (ANSA)

Roma, 7 marzo 2019 - Le mani della camorra sui loculi del cimitero del comune di Ferentino. Estorsione, aggravata dal metodo mafioso, ai danni di un giovane imprenditore è uno dei reati contestati a vario titolo a cinque persone arrestate in provincia di Roma e di Frosinone: appartenenti a un clan camorristico e un esponente della politica locale.

L'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Roma, su richiesta della procura - Direzione distrettuale antimafia, è stata eseguita dai carabinieri della Compagnia di Tivoli.

Dalle indagini erano emerse che un pubblico amministratore locale si era rivolto a personaggi vicini un clan camorristico di Napoli centro per convincere un imprenditore tiburtino a pagare una forte somma di denaro per un appalto di circa 6 milioni di euro, concesso per la costruzione e la gestione di loculi nel cimitero del comune di Ferentino.

Secondo gli investigatori queste persone "hanno agito sfruttando la forza di intimidazione del clan, mediante l'uso di armi e persino mediante veri e propri raid nella sede dell'azienda".