Rapina di Lanciano: l'arresto del capobanda Alexander Bogadan Coltenau (Ansa)
Lanciano, 27 settembre 2018 - È stato preso dalla Polizia il quarto uomo appartenente alla banda che ha aggredito e rapinato nella loro villa a Lanciano, in provincia di Chieti, i coniugi Martelli. L'uomo, un romeno, è stato arrestato dagli uomini dello Sco e della squadra mobile a Caserta. Si è tradito quando ha tentato di vendere uno degli orologi che aveva rubato nella villa. L'uomo, secondo quanto si apprende da fonti qualificate, avrebbe infatti tentato di entrare in contatto con alcuni circuiti di ricettatori, nella speranza di piazzare l'orologio e ottenere del denaro per proseguire la fuga. Una mossa che ha però permesso agli investigatori di rintracciarlo nella zona di Caserta, dove poi è stato arrestato.
Ieri gli altri tre banditi arrestati avevano rischiato il linciaggio. I tre ora si trovano rinchiusi nel carcere di Lanciano. Si terrà con ogni probabilità nella mattinata di sabato, davanti al Gip del Tribunale di Lanciano (Ch),Massimo Canosa, l'interrogatorio di garanzia.
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LA FOTO DELLA BANDA - Non mancano i tweet del ministro dell'Interno Matteo Salvini che oggi ha pubblicato la foto della banda: "I tre criminali che, in attesa di pagarci le pensioni, di notte andavano a rubare, picchiare e mutilare. Spero prendano presto il loro connazionale ancora in fuga, devono pagare tutto".
I tre criminali che, in attesa di pagarci le pensioni, di notte andavano a rubare, picchiare e mutilare. Spero prendano presto il loro connazionale ancora in fuga, devono pagare tutto. pic.twitter.com/fJKl4DYfjF
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 27 settembre 2018
Dopo la cattura del quarto uomo, Salvini ha scritto: "Preso anche il quarto rapinatore straniero infame, pare il tagliatore di orecchie, bene!"
LE 'SPACCATE' - Oggi si apprende anche che la banda era finita nel mirino dei Carabinieri a seguito di sei furti con spaccata commessi sul territorio nelle ultime tre settimane. L'obiettivo erano bar, tabacchi e benzinai dove i malviventi hanno rubato numerosi tagliandi di gratta e vinci, stecche di sigarette e contanti. Inizialmente non si era pensato a un legame con la feroce rapina in villa.