Roma, sgomberato lo storico liceo Virgilio (Ansa)
Roma, 4 novembre 2018 - Sette giorni, da domenica scorsa a oggi: tanto è durata l'occupazione dello 'storico' liceo Virgilio. Stamani intorno alle 7 è scattato lo sgombero della polizia, chiesto esplicitamente dal preside. Dentro c'erano 71 ragazzi: 23 maggiorenni, che dopo l'identificazione sono usciti dall'istituto e 48 minorenni, che sono stati riaffidati ai genitori. Gli occupanti non hanno fatto resistenza: "Dopo un iniziale tentativo di impedire l'accesso alle forze dell'ordine - rende noto la questura - le operazioni si sono svolte senza alcuna criticità". E lo stabile, una volta usciti gli studenti, è stato riaffidato ai responsabili del liceo. Ovvero al preside, che ieri aveva sporto denuncia "con contestuale richiesta esplicita di intervento della polizia", sottolinea sempre la questura.
Delusi gli studenti, che dopo aver definito la loro un'occupazione "politica", spiegano che avrebbero voluto finire l'occupazione spontaneamente, tra domani e martedì. "Non si è riusciti a trovare una mediazione, ma certo non ci aspettavamo lo sgombero di questa mattina", raccontano. Sulle cause dell'occupazione, gli studenti sottolineano che la loro era una forma di protesta contro il governo, così come avevano fatto gli studenti del liceo Mamiani prima di loro.
Nella settimana di occupazione le lezioni regolari sono saltate, ma al Virgilio si sono tenuti corsi autogestiti con vari ospiti: registi, attori e giornalisti.
Non mancano le reazioni: "Si sgombera il liceo Virgilio a Roma, occupato in maniera pacifica dagli studenti da una settimana - accusa il vicesegretario del Pd Lazio Enzo Foschi - Bene, la legalità prima di tutto. Ma allora, ministro Salvini, perché non lo stesso rigore e legalità anche per la sede di CasaPound che è in uno stabile occupato da anni nel cuore di Roma?".