Giovedì 25 Aprile 2024

Migranti, ecco dove vivono in Italia. La mappa

Nell'ultimo rapporto di Caritas e Migrantes la fotografia della presenza di stranieri, città per città e regione per regione

Stranieri in Italia

Stranieri in Italia

Roma, 28 settembre 2018  - Migranti, quanti sono in Italia? E dove vivono? A fare chiarezza è il rapporto annuale di Caritas e Fondazione Migrantes, presentato oggi a Roma, che parla di "emergenza culturale". Intanto un po' i dati: l'Italia, con 5.144.440 immigrati regolari (8,5% della popolazione) si colloca al quinto posto in Europa e all'undicesimo nel mondo. Gli arrivi sono crollati, ma questo già si sapeva, dell'80% tra il 1° gennaio e il 31 agosto 2018. Gli stranieri più numerosi sono i romeni (23,1% degli immigrati), gli albanesi (8,6%) e i marocchini (8,1%).

LA MAPPA - I cittadini stranieri risultano risiedere soprattutto nel Nord-Ovest (33,6%) e a diminuire nel Centro (25,7%), nel Nord-Est (23,8%), nel Sud (12,1%) e nelle Isole (4,8%). Ecco la divisione per regioni: - LOMBARDIA - 1.153.835 cittadini stranieri residenti, pari all'11,5%  - LAZIO - 679.474, sempre 11,5% dei residenti - EMILIA ROMAGNA - 535.974, presenze, pari al 12% - VENETO - 487.893, pari al 10% - PIEMONTE - 423.506, pari al 9,7%

Quanto alle province nelle quali risiede il maggior numero di cittadini stranieri sono: - ROMA - 556.794, pari al 12,8% - MILANO - 459.109, pari al 14,2% - TORINO - 220.403, pari al 9,7% - BRESCIA - 156.068, pari al 12,4% - NAPOLI - 131.757, pari al 4,3%.

SCUOLA - Nell'anno scolastico 2016-2017 gli alunni stranieri nelle scuole italiane sono 826.091 (di cui 502.963 nati in Italia, pari al 60,9%), in aumento rispetto all'anno scolastico 2015-2016 di 11.240 unità (+1,4%). La scuola primaria accoglie la maggiore quota di alunni stranieri: 302.122, il 36,6% del totale. L'incidenza degli alunni stranieri sul totale della popolazione scolastica varia in modo significativo da Regione a Regione. Il valore massimo si riscontra in Emilia Romagna (15,8%), significativamente maggiore del valore nazionale (9,4%), seguita da Lombardia (14,7%) e Umbria (13,8%). Nelle regioni del Centro Nord il valore non scende al di sotto del 10%, con la sola eccezione del Lazio (9,5%). Decisamente inferiori i dati relativi alle regioni del Sud.

MATRIMONIO E FIGLI - Nel corso del 2016 sono stati celebrati 25.611 matrimoni con almeno uno dei coniugi straniero (12,6% del totale dei matrimoni), in leggero aumento rispetto al 2015 (+0,2%). Nel 56,4% dei casi si tratta dell’unione fra uno sposo italiano e una sposa straniera

A fine 2017 i bambini nati da genitori entrambi stranieri risultano 67.933 (14,8% del totale delle nascite). I dati Istat relativi al bilancio demografico confermano l’aumento dei nuovi cittadini italiani già rilevato negli anni precedenti e che ha condotto l’Italia nel 2015 e nel 2016 ad essere al primo posto tra i Paesi UE per numero di acquisizioni di cittadinanza. Al 31 dicembre 2017, su un totale di 146.605 acquisizioni di cittadinanza di stranieri residenti, il 50,9% riguarda donne. Tali acquisizioni, rispetto alla stessa data del 2016, sono diminuite (-27,3%).

RELIGIONE - Secondo la Fondazione Ismu su un totale di 5.144.440 stranieri i musulmani sono poco meno di 1 milione e mezzo, pari al 28,2%. I cristiani complessivamente sono il doppio, quasi 3 milioni, in aumento di circa 50 mila unità negli ultimi due anni. Nel complesso, il 57,7% dei cittadini stranieri residente in Italia è cristiano.

IL FENOMENO IN TV - Il monitoraggio delle notizie riguardanti l’immigrazione apparse nei telegiornali di prima serata delle reti Rai, Mediaset e La7 rivela che in dodici anni i riferimenti all’immigrazione sono aumentati di oltre dieci volte, passando dalle 380 notizie del 2005 alle 4.268 del 2017. Il commento è che appare sistematica la correlazione fra l'aumento di interesse mediatico verso i flussi migratori diretti verso l'Italia e gli eventi di natura politica che coinvolgono il Paese.

NEL MONDO - Nel 2017 sono 257,7 milioni le persone che nel mondo vivono in un Paese diverso da quello di origine. Dal 2000 al 2017 il numero delle persone che hanno lasciato il proprio Paese di origine è aumentato del 49%

Nel 2017 i migranti rappresentano il 3,4% dell'intera popolazione mondiale, rispetto al 2,9% del 1990. Nel 2017 sono 38,6 milioni i cittadini stranieri residenti nell'Unione Europea (30,2% del totale dei migranti a livello globale). Il Paese europeo che nel 2017 ospita il maggior numero di migranti è la Germania (oltre 12 milioni), seguita da Regno Unito, Francia e Spagna