Martedì 23 Aprile 2024

Pedopornografia, arresto in Vaticano dell'ex funzionario della Nunziatura di Washington

L'indagine è scattata in seguito alla denuncia arrivata per via diplomatica dal governo degli Stati Uniti

Uno scorcio del Vaticano

Uno scorcio del Vaticano

Città del Vaticano, 7 apile 2018 - Arrestato con l'accusa di pedopornografia monsignor Carlo Alberto Capella, ex funzionario della Nunziatura di Washington. L'ordine di cattura da parte del Giudice Istruttore del Tribunale del Vaticano, ed eseguito dalla Gendarmeria vaticana, è scattato questa mattina su proposta del Promotore di Giustizia a seguito delle denuncia arrivata per via diplomatica dal governo degli Stati Uniti a carico di un prelato italiano. Cappella è detenuto in una cella della caserma della Gendarmeria, a disposizione dell'autorità giudiziaria. 

Nato a Carpi (Modena), monsignor Capella fino al 2015 è stato in servizio in Segreteria di Stato come officiale della Sezione per i Rapporti con gli Stati. In questa veste aveva partecipato alla sottoscrizione della Convenzione fiscale con lo Stato italiano. E successivamente inviato come secondo segretario a quella prestigiosa sede diplomatica che è la Nunziatura Apostolica a Washington. Proprio nella capitale Usa avrebbe compiuto i suoi reati, anche se vi sono accuse analoghe arrivate anche dal Canada (la polizia di Windsor lo accusa di possesso e distribuzione di materiale pedopornografico, scaricato durante un soggiorno che il prete ha fatto in Canada tra il 24 e il 27 dicembre 2016).

Il promotore di giustizia ha aperto il fascicolo dopo che lo scorso 21 giugno il Dipartimento degli Stati Uniti aveva notificato il possibile reato. Intanto il sacerdote era stato richiamato in Vaticano, ospitato presso il Collegio dei Penitenzieri. 

Il reato di pedopornografia è previsto dalla Santa Sede nella legge numero VIII del 2013.