Sabato 27 Aprile 2024

Latte, nuovo assalto armato a un'autocisterna. Mezzo incendiato

Sassari, l'accordo raggiunto sul prezzo del latte non ferma la violenza. Il ministro Centinaio: "La gente perbene tratta. I delinquenti incendiano"

Sassari, l'autocisterna che trasportava latte data alle fiamme (Ansa)

Sassari, l'autocisterna che trasportava latte data alle fiamme (Ansa)

Torralba (Sassari), 9 marzo 2019 - Nonostante l'accordo raggiunto ieri, non si ferma la 'guerra del latte' in Sardegna. Stamattina all'alba un'altra autocisterna è stata incendiata nelle campagne di Torralba. 

La scena è simile a quella di altri assalti: due banditi armati di fucile e con il volto coperto hanno bloccato il mezzo e costretto l'autista a scendere. Dopo essersi impossessati del camion e aver percorso un chilometro circa, si sono fermati e gli hanno dato fuoco

Si tratta del camion di un trasportatore privato che lavora per conto della ditta dei fratelli Pinna di Thiesi. Sul posto i Carabinieri e i vigili del fuoco. L'assalto arriva dopo l'accordo raggiunto ieri in prefettura a Sassari sul prezzo del latte, fissato a 74 centesimi al litro a partire dal mese di marzo.

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I PRECEDENTI - Quello odierno è il quarto assalto a un camion-cisterna per il trasporto del latte: il primo il 24 febbraio ad Orune (Nuoro), dove sempre due individui armati e travisati, hanno bloccato il camion e costretto l'autista ad aprire le valvole e sversare il latte sulla strada; il secondo due giorni dopo a Nule (Ss), dove questa volta, sempre i due armati e travisati, hanno incendiato il camion, i terso due giorni fa, il 6 marzo proprio ad Irgoli. L'ipotesi è che si tratti sempre della stessa banda.   I due potrebbero aver abbandonato la Baronia e la bassa Gallura, troppo rischiosa perché controllata dalle forze dell'ordine che stanno sorvegliando il territorio anche con elicotteri.

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"Le persone perbene trattano. I delinquenti incendiano", commenta il ministro Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, Gian Marco Centinaio, su Twitter. "Dopo aver trovato l'accordo sul prezzo del latte - rivela l'esponente di governo- stamattina dei delinquenti hanno assaltato e incendiato un camion. Dai pastori e dai trasformatori una condanna".

"Un atto vile che indebolisce la battaglia"

COLDIRETTI - "E' un atto criminale, violento e vile che indebolisce la giusta battaglia dei pastori per dare dignità al proprio lavoro e salvare i 12mila allevamenti di pecore della Sardegna", sostiene Coldiretti nello stigmatizzare duramente l'agguato armato. "Chi compie questi gesti violenti - sostiene la Coldiretti - deve essere isolato da tutti e deve avere cosciente che fa del male a un lavoratore, a una categoria e a una intera Isola. I veri pastori anche nei momenti difficili non dimenticano mai la solidarietà e il mutuo soccorso come hanno fatto tre anni donando mille pecore ai colleghi dell'Umbria colpiti dal sisma, ma anche adesso, pronti a dare il proprio contributo per i camionisti che hanno perso il camion a causa di atti inqualificabili".