Giovedì 25 Aprile 2024

Roma, la Raggi vuole le pecore tosaerba. Assessore: "Anche le mucche". E sul web si ride

La sindaca sta valutando l'idea, già messa in atto a Berlino e Ferrara, di usare gli animali per gestire il verde pubblico. L'assessore Montanari rilancia: "Abbiamo anche le mucche". Pd all'attacco. Divertenti commenti sui social

Alcune pecore brucano l'erba del Parco del Meisino, a Torino (Ansa)

Alcune pecore brucano l'erba del Parco del Meisino, a Torino (Ansa)

Roma, 17 maggio 2018  - Virginia Raggi vuole utilizzare capre e pecore come tosaerba (Ma ora spuntano anche le mucche) per gestire il verde pubblico di Roma. Non è uno scherzo, e lo hanno già fatto a Berlino, come a Ferrara, per non parlare di comuni montanari del Centro Italia, insomma niente di nuovo e di così folle. Ma se lo proponi per Roma, la polemica, come le battute, piovono un po' da tutte le parti, dai politici alla gente comune sul web.

Certo che la Capitale, a detta di tutti, un restyling ai parchi, visto che alcuni assomigliano più a giungle urbane che a spazi per i cittadini, ne ha bisogno. E l'opzione capretta è anche in ottica risparmio. L'annuncio è stato fatto in diretta su Facebook, l'#AssessoreRisponde, dalla titolare all'Ambiente della Capitale, Pinuccia Montanari.

Le critiche hanno trovato terreno fertile, e soprattutto la verve comica che la notizia ha scatenato, come il vicesegretario del Pd Lazio, Enzo Foschi, che in una nota scrive: "Continuano le prese in giro della Giunta Raggi nei confronti dei romani. Oggi è la volta delle pecore e delle capre da utilizzare nei parchi e nelle ville della Capitale per contrastare il 'fenomeno dell'erba alta'. Addio quindi a giardinieri e tagliaerba, come esistono in tutte le città del mondo! Dopo i gabbiani, che in mancanza di una normale raccolta dei rifiuti, si sostituiscono ai netturbini per ripulire le strade, oggi è la volta delle pecore. La domanda quindi sorge spontanea: contro le zanzare che affollano le nostre case durante la stagione estiva la Raggi cosa farà: ci fornirà di un geco che tutti sanno essere ghiotto di insetti?". 

Sempre Pd, il  consigliere capitolino Marco Palumbo: "Con la trovata Raggi-Montanari sull'impiego di pecore e caprette per arginare la crescita dell'erba nei parchi e nelle ville storiche ritorna l'immagine settecentesca delle pecore che pascolavano al Colosseo. Del resto anche il parco di Colle Oppio ha bisogno di urgenti attività di manutenzione del verde. Con l'amministrazione Raggi i giardini all'italiana delle ville storiche diventeranno i nuovi luoghi della transumanza. La capitale per imitare le fattorie urbane di Berlino trasforma i suoi parchi in pascoli". 

Stefano Pedica del Pd: "Montanari, l'assessore che non ha mai visto un topo a Roma, ora vuole riempire i parchi e le ville storiche di pecore per tosare l'erba. A chi toccherà il compito di farle pascolare? Il Campidoglio bandirà un concorso per pastori o verranno chiamati i vigili urbani? Con i 5 stelle sembra di stare ogni giorno su 'Scherzi a parte'. A questo punto aspettiamo solo che l'Ama assuma direttamente i gabbiani al posto degli operatori ecologici ". 

Svetlana Celli capogruppo in Campidoglio della Lista Civica #RomaTornaRoma scrive: "Pecore e capre per tagliare l'erba nei parchi pubblici? Gli annunci di questa maggioranza continuano a sorprendere e sarebbero perfino divertenti se in ballo non ci fosse il destino di Roma. Stiamo ancora aspettando la macchina tappabuche sulle strade annunciata mesi fa, ma l'immagine bucolica di oggi vince su tutto. Ormai non ci resta che attendere da questa maggioranza la proposta del baratto. Mentre l'Amministrazione è ferma al palo e non riesce a spendere neppure i fondi che ha".

Il Senatore Marco Marsilio, portavoce regionale del Lazio di Fratelli d'Italia: "Dopo la geniale trovata di impiegare le pecore per tagliare l'erba, ci attendiamo a breve una nuova, geniale idea della Raggi: allevare vacche per produrre metano e risparmiare sul carburante. Vedi mai che ci risani l'Atac...". 

I romani, e non solo, sul web si sono scatenati. Su Twitter le battute ironiche non mancano. Come il commento un po' cattivo: "La #Raggi sollecita l'uso di #pecore e #caprette per i prati di #Roma , d'altronde dovranno pur servire a qualcosa tutti quegli elettori del #M5S". C'è chi pensa anche ad altri utilizzi: "Brava Virginia! Non dovremmo aver problemi nel trovare #pecore per sistemare le aiuole. Io per la Camera pensavo a prendere delle capre come trita-documenti". 

C'è poi tutta una serie naturista di post. "#Roma, l'assessore all'Ambiente ipotizza l'inserimento di #pecore per tosare l'erba dei parchi. E non sapete ancora quella degli elefanti per spegnere gli autobus in fiamme". O anche: "#Raggi usa le #pecore per ripulire aiuole e parchi di #Roma, il prossimo passo orsi e coguari per liberare San Basilio dagli spacciatori". 

Ma c'è anche chi valuta gli 'effetti collaterali': "#pecore e #capre per tosare erba a #Roma...ok...ma poi chi passa a pulire gli escrementi dei cari animali????". E chi fa notare che comunque la Raggi è nel cuore dei romani: "#Raggi #Montanari utilizzeranno le #pecore per arginare l'avanzata della giungla cittadina. Lo avesse fatto #Marino lo avrebbero lapidato".

Ma Roma ha tanti problemi: "La giunta #Raggi propone di usare le #pecore per tosare l'erba dei parchi. Così almeno non verrà ricordata solo per le buche". Poi c'è un lato pratico: "Ma assumeranno 1200 pecore con contratto determinato, indeterminato o a chiamata?". Infine qualcuno, tornando bambino, non senza ironia, si chiede: "Roma, #pecore, capre, cinghiali, topi, gabbiani... Solo non si vedono i due liocorni".

ULTIM'ORA -  LA MONTANARI RILANCIA: ANCHE LE MUCCHE - Pecore? E perché no le mucche. E' la proposta dell'assessore all'Ambiente del Comune di Roma, Pinuccia Montanari, che dopo l'ok della Raggi rilancia, in un'intervista a InBlu Radio, il network delle radio della Cei. "L'idea di utilizzare le pecore per tagliare l'erba la stiamo già sperimentando nel parco della Caffarella. Un'attività che funziona molto bene e dove le pecore falciano un'area vasta. Per questo vogliamo estendere l'esperimento". E continua: "Il Comune di Roma ha già le pecore di proprietà, possiede infatti due aziende agricole a Tenuta del Cavaliere e a Castel di Guido. In queste aziende abbiamo anche alcune mucche che potrebbero essere utilizzate quando l'erba è particolarmente alta. Ovviamente saranno utilizzate sempre in aree chiuse. Siamo anche felici di siglare dei protocolli d'intesa con soggetti che possono mettere a disposizione questo tipo di soluzioni".