Lunedì 6 Maggio 2024

Borsa Italiana, Milano chiude a -1,63%. Pesano i dazi Usa-Cina

Il presidente Donald Trump annuncia: "Più dazi sui beni cinesi da venerdì prossimo". Crollano Wall Street, le Borse europee e i listini asiatici. Spread Btp/Bund in rialzo Aggiornamento Borsa Italiana oggi, martedì 7 maggio 2019

Donald Trump (LaPresse)

Donald Trump (LaPresse)

Milano, 6 maggio 2019 - Apertura di settimana pesante per Borsa Italiana. Milano chiude in netto calo (Ftse Mib di Piazza Affari -1,63% a 21.409 punti) a causa del ritorno della guerra sui dazi tra Usa e Cina: il presidente Donald Trump, rilevando i lenti progressi del negoziato in corso da cinque mesi e i tentativi di Pechino di rivederne le condizioni, ha annunciato un incremento "dal 10% al 25%" dei diritti doganali su 200 miliardi di dollari di prodotti cinesi, a partire da venerdì prossimo. Una mossa che ha portato Pechino a rompere il silenzio e ad annunciare che una delegazione cinese "si sta preparando per andare negli Usa" per il nuovo round negoziale sul commercio dell'8 maggio, come da programma. "Spero che si possa trovare una soluzione a metà strada", ha commentato Geng Shuang, portavoce del ministero degli Esteri. 

E a gettare benzina sul fuoco ci pensa lo stesso Trump che, su Twitter, torna a mettere in dubbio i negoziati commerciali con il Dragone. "Gli Stati Uniti - afferma il presidente americano - hanno perso per molti anni da 600 a 800 miliardi di dollari all'anno per il commercio. Con la Cina - aggiunge - abbiamo perso 500 miliardi di dollari. Scusate, ma questo non accadrà mai più".

BORSE SOFFRONO - Tutte le principali Borse europee (Londra chiusa per festività) segnano importanti perdite: il Ftse Mib di Piazza Affari (apertura -2,05% a 21.316 punti) chiude a -1,63% a 21.409 punti, dopo essere arrivato a cedere fino al 2,32% a metà mattinata. Male anche Parigi (-1,18%), Francoforte (-1,01%) e Madrid (-0,84%). 

SALE LO SPREAD - In rialzo rispetto alla chiusura di venerdì (253) il differenziale di rendimento tra i titoli di Stato decennali italiani e quelli tedeschi. Lo spread Btp/Bund chiude a 256 punti, col rendimento del Btp a 10 anni pari al 2,57%. 

TITOLI IN CADUTA LIBERA - A Piazza Affari i titoli legati al commercio con la Cina e quindi i settori tecnologici, del lusso e il comparto auto (ma anche i petroliferi) sono in caduta libera.  StMicroelectronics (-4,88%), Cnh Industrial (-3,52%), Salvatore Ferragamo (-3,49%), Exor (-3,48%), Saipem (-1,60%), Tenaris (-1,1%), Fca (-2,14%), Ferrari (-1,17%) e Moncler (-2,15%).

WALL STREET A PICCO - Chiusura negativa per Wall Street con l'indice Dow Jones che cede lo 0,25% a 26.438,48 punti e il Nasdaq in ribasso dello 0,50% a 8.123,29 punti. Negativo anche lo S&P che perde lo 0,45% a 2.932,47 punti.

ASIA GIU' - Crollano le Borse asiatiche. Shanghai ha terminato la giornata con un rosso del 5,58%. Ancora peggio Shenzhen, secondo listino continentale cinese, che ha ceduto il 5,86%. Male anche Hong Kong, che chiude a -2,9%, mentre Singapore scende del 2,16%. Chiusa per festività Tokyo.

CROLLA LO YUAN - Le tensioni Usa-Cina si riflettono anche sul mercato delle valute.  Lo yuan cede 58 punti base sul dollaro dopo che la Banca centrale cinese ha fissato la parità bilaterale a 6,7344: il renminbi, dopo l'ultima minaccia di Trump sui dazi, cede altro terreno sul biglietto verde e segna alle 9:55 locali (3:55 in Italia) uno spot rate di 6,7882 (+0,81%) e un offshore rate di 6,7991 (+0,99%).

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