Vladimir Putin con i vertici della Difesa russa (Ansa)
Mosca, 26 dicembre 2018 - Si chiama Avangard. E' la nuova arma nucleare russa a 'planata ipersonica', testata oggi (con successo) alla presenza del presidente Vladimir Putin, nella sala di controllo del ministero della Difesa. Avangard, lanciato con un missile vettore intercontinentale, è in grado di trasportare una testata atomica e di planare come un aliante a grande altitudine, slittando sugli strati più densi dell'atmosfera a Mach 20 (20 volte la velocità del suono, pari a 24.500 km/h) e colpire obiettivi lontani. Il particolare, di non poco conto, è che viaggia senza essere intercettata dai sistemi antimissile Nato.
Il lancio - fa sapere il Cremlino - è avvenuto dalla base di Dombarovsk, nella regione degli Urali. Avangard ha attraversato ad alta quota tutta la Siberia per colpire il poligono in Kamchatka, distante 6.000 chilometri. Secondo i russi però può superare gli 11.000 chilometri, cosa che lo rende un vettore 'intercontinentale' (Icbm) e non a 'raggio intermedio' (Irbm). E' stato Putin in persona a nominare la nuova arma, chiamandola Avangard, come una di quelle presentate lo scorso marzo, ma di cui si parla da qualche anno, come risposta allo sviluppo del nuovo sistema antimissile Usa e al clima di forte tensione che monta fra Mosca e Washington. " Avangard è invulnerabile a qualsiasi mezzo di difesa antimissile esistente o futuribile", ha assicurato Putin, secondo cui l'arma ipersonica a planata "si dirige sul bersaglio come un meteorite, come una palla di fuoco".
Il leader del Cremlino aveva assicurato che la Russia ha sviluppato armi "senza pari", in grado di raggiungere qualsiasi punto del globo, anche se ha poi negato che Mosca sia impegnata in una corsa agli armamenti.