USS George H.W. Bush portaerei classe Nimitz (Lapresse)
Washington, 5 maggio 2018 - Tornano le tensioni come ai tempi della Guerra Fredda, e gli Stati Uniti ricreano Seconda Flotta della Marina americana, sciolta nel 2011.
Per contrastare la crescente potenza della Russia, sarà presto ricostituita ed operativa davanti alla Costa orientale degli Stati Uniti e nel Nord Atlantico la flotta, che dopo 60 anni di servizio era stata sciolta per motivi economici e strutturali. La base sarà sempre quella di Norfolk, in Virginia.
L'Ammiraglio John Richardson, dopo che la National Defence Strategy aveva previsto a inizio anno il ritorno di un'epoca di forte contrapposizione con la Russia e la Cina, a bordo dell'US George H W. Bush spiega alla Bbc: "La nostra strategia nazionale di difesa chiarisce che siamo tornati a un'epoca di grande competizione fra le potenze mondiali, con una situazione sempre più complessa e difficile da un punto di vista della sicurezza".
"Ecco perché oggi stiamo ricostituendo la Seconda flotta, per affrontare questi cambiamenti, in particolare nel Nord Atlantico". Non è ancora stato deciso a chi verrà affidato il comando della Seconda Flotta e quali assets comprenderà. Cls
La Seconda flotta avrà l'autorità operativa e amministrativa sulle navi assegnate, sugli aerei e sulle forze di sbarco. Non si sa ancora chi la comanderà, si sa invece che lo staff iniziale per il coordinamento sarà di 15 persone e aumenterà fino a oltre 200. Secondo gli analisti, la Seconda flotta statunitense fa parte di una più ampia strategia di riorientamento delle forze armate statunitensi verso un mondo di rinnovata competizione di grande potenza. Sono passati gli anni delle campagne contro-insurrezionali combattute negli ultimi decenni.