Domenica 28 Aprile 2024

Brasile, strage in una scuola di San Paolo. I killer due minorenni

Due ragazzi sparano all'impazzata, poi si suicidano: dieci morti, 23 feriti

Sparatoria nella scuola Professore Rau Brasile di San Paolo in Brasile (Dire)

Sparatoria nella scuola Professore Rau Brasile di San Paolo in Brasile (Dire)

San Paolo, 13 marzo 2019 - Strage in Brasile all'interno della scuola statale Professor Raul Brasil a Suzano, regione metropolitana di San Paolo, dieci le vittime accertate. Ad aprire il fuoco sono stati due ragazzi, 25 e 17 anni, ex alunni dell'istituto che dopo aver sparato all'impazzata sui presenti si sono suicidati. I feriti sono 23, ricoverati negli ospedali della zona. 

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Secondo la polizia i due killer avevano negli zaini armi da fuoco, bottiglie molotov, machete e una balestra con frecce. Sui cappucci passamontagna macabri teschi disegnati. L'impressione per l'accaduto ha riacceso in Brasile il dibattito sulle facilità introdotte nella concessione del porto d'armi, introdotte in coincidenza con l'entrata in carica del presidente Jair Bolsonaro, promotore di una riforma sotto il segno della liberalizzazione. 

La madre del più giovane dei due ex alunni autori del massacro ha affermato in tv che il figlio aveva smesso di studiare, l'anno scorso, perché vittima di bullismo, senza fornire ulteriori dettagli. Quel ragazzo aveva pubblicato recentemente foto su Facebook che lo ritraevano con indosso una maschera a forma di teschio, un revolver in pugno, intento a compiere gesti osceni. I docenti consideravano l’alunno un tipo schivo, ma senza note negative in condotta. Prima dell'irruzione nella scuola, i due killer erano entrati in un vicino autolavaggio, dove hanno rubato un veicolo e sparato contro il titolare, zio di uno dei due: l'uomo non è sopravvissuto alle ferite ed è morto in ospedale. Gli assassini, una volta entrati nella scuola, hanno prima ucciso una coordinatrice didattica, poi si sono diretti verso il cortile, dove si trovavano alcuni studenti per l'intervallo. Qui hanno abbattuto cinque alunni e una professoressa prima di dirigersi in un corridoio adiacente dove si sono tolti la vita senza esitazioni.