Domenica 28 Aprile 2024

India, in cantiere una metropoli da 35 milioni di abitanti

Amaravati sarà pronta tra 10 anni e si candida a diventare la capitale dell'Andhra Pradesh. Tra utopia, ambizioni e grandi opere

Amaravati

Amaravati

Una città da 35 milioni di abitanti sorta (quasi) dal nulla. Si chiama Amaravati e diventerà, una volta terminati i lavori, la capitale dello stato indiano dell'Andhra Pradesh. Oltre che un esempio di progettazione ecologica, tecnologica e sociale. Con un pizzico di utopia.PERCHÉ UNA NUOVA CAPITALEIl progetto della nuova megalopoli è frutto di un cambiamento politico-amministrativo avvenuto nel 2014, quando lo stato dell'Andhra Pradesh (situato nel sudovest del paese) venne diviso in due con la creazione del nuovo territorio del Telengana, diventato il 29simo stato dell’Unione indiana. Come capitale del nuovo stato è stata scelta Hyderabad, che fino a quel momento lo era di tutto l'Andhra Pradesh. Da qui l'esigenza di crearne una nuova, da far sorgere sull'attuale Amaravati, una cittadina da 100mila abitanti sulle rive del fiume Khrishna.

QUANTO COSTA LA MEGALOPOLI INDIANAPer far nascere Amaravati il governo indiano ha stanziato 3,2 miliardi di dollari, la Banca Mondiale ha erogato un mutuo da un miliardo di dollari. Il progetto è stato affidato all'importante studio di architettura Fosters+Partners, con l'obiettivo di rendere realtà la nuova città in due fasi: la prima entro il 2024 con l’apertura dell’università e di altre istituzioni, la seconda, a completamento, nel 2029. Nelle intenzioni c'è anche quella di fare di Amaravati un centro di eccellenza medica e universitaria.

L'IDEA DI CITTÀ FELICEI lavori per costruire Amaravati procedono alacremente sugli oltre 217 chilometri quadrati di spazio. L'idea è quella di creare una “città felice” che provveda a mantenere alta la qualità della vita delle persone. Ci saranno giardini a occupare il 60% dell'area, un sistema di canali come ad Amsterdam (la capitale olandese è un modello di riferimento) e palazzi istituzionali imponenti, 13 distretti, ognuno con una piazza principale ispirata a quelle famose di altri paesi. Si tratta di una città a forte vocazione tecnologica e verde: ci sarà copertura wi-fi totale, schedatura digitale delle abitazioni e dei loro occupanti, app per pagare le tasse e le bollette, droni in volo per una sorveglianza costante, piste ciclabili ovunque, strade per le auto elettriche e canali per i taxi d'acqua.

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