Martedì 30 Aprile 2024

Benetton, campagna pro-migranti. E' scontro con Salvini

I profughi sui gommoni protagonisti della pubblicità della griffe, il ministro dell'Interno: "Squallida". Il fotografo Oliviero Toscani attacca: "E' peggio del fascismo" Rom, Salvini: "Sul censimento tiro dritto"

Pubblicità Benetton

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Roma, 19 giugno 2018 - Oliviero Toscani ci ha abituati alle campagne choc e alle polemiche. Dalla pena di morte all'anoressia, dalla guerra all'Aids. Stavolta l'obiettivo del grande fotografo è puntato contro Matteo Salvini e la politica del governo sull'immigrazione. Tutto parte dall'ultima campagna pubblicitaria Benetton, curata da Toscani, su cui campeggia l'immagine di un soccorso in mare operato dalla Ong tedesca Sos Méditerranée. I primi a reagire contro lo spot dell'azienda trevigiana sono i leghisti veneti ("Nulla di nuovo", commenta il governatore Luca Zaia). Poi tocca direttamente al ministro dell'Interno e leader del Carroccio. "Solo io trovo che sia squallido?", twitta Salvini. E allora il fotografo si scatena: "Salvini ha superato l'imbecillità del fascismo. Le mie foto sono contro i cretini. Non prendo sul serio il ministro, ormai ha preso il posto di Crozza". Lo scontro è aperto, con la Lega veneta che lancia addirittura il boicottaggio dei prodotti dell'azienda di Treviso. Ma lo stesso Toscani alza le spalle: "Fanno bene a non comprare le magliette Benetton, sarebbe una brutta pubblicità... Pazienza, per fortuna c'è ancora tanta gente intelligente che apprezza". E a chi parla di "finto moralismo" della Benetton e di Toscani, quest'ultimo replica "ho fatto vedere ciò che sta succedendo, una volta eravamo un Paese di brave persone, oneste e generose, ma questo piccolo benessere ci ha fatti diventare egoisti e ottusi".

Rom, Salvini: "Sul censimento tiro dritto"