Mercoledì 24 Aprile 2024

Congresso Verona, Di Maio rilancia: "Pacchetto famiglia nel Def"

Il leader 5 Stelle ha incontrato Gigi De Palo, presidente del Forum delle Associazioni famigliari. I big del convegno: "Anche il vicepremier M5S comincia a capire"

Luigi Di Maio e Gigi De Palo (Forum famiglie)

Luigi Di Maio e Gigi De Palo (Forum famiglie)

Roma, 2 aprile 2019 - Il tema della famiglia, dopo il congresso mondiale di Verona, continua a tenere banco nell'agenda politica. Dopo gli annunci di Matteo Salvini e la sua presenza al summit della città scaligera, a rilanciare ci pensa il Movimento 5 Stelle.  Uno dei temi di scontro resta il ddl Pillon sull'affido condiviso che, secondo il sottosegretario alle Pari opportunità Vincenzo Spadafora e lo stesso Luigi Di Maio, "preoccupa e va riscritto".  Ma, al di là, del provvedimento delle polemiche (sui cu anche 'Non una di meno' sta battagliando da parecchio tempo, ben prima del contro corteo di Verona), anche i 5 Stelle hanno deciso di puntare le fiches sulla famiglia e 'sfidare' sullo stesso terreno la Lega di Salvini, soprattutto dopo le ultime polemiche e in vista delle Europee. Da qui, l'incontro di ieri del leader 5 Stelle con Gigi De Palo, presidente del Forum delle Associzioni famigliari che comprende 582 tra le più importanti realtà del mondo cattolico, dall'Azione cattolica alle Acli.   "Sono giorni che sento parlare delle famiglie, di quelle tradizionali, di quelle arcobaleno, ma non c’è nessuno che parli dei problemi delle famiglie. Ecco perché stamattina - dice Di Maio via Facebook - ho incontrato il Presidente del Forum delle associazioni familiari, Gigi De Palo, il quale mi ha presentato una piattaforma di possibili interventi che ho accolto con piacere. In Italia oggi manca attenzione verso il ceto medio, dove è sempre più difficile coniugare lavoro e famiglia, a causa di orari impossibili e stipendi troppo bassi. Questo frena la propensione ad avere figli".  Il tema del contrasto alla denatalità è, infatti, al centro delle proposte del Forum delle Associazioni famigliari, ieri rilanciato anche dal presidente della Cei Gualtiero Bassetti che ha ammonito forze politiche e mondo cattolico a non dividersi "in piazze contrapposte". Di Maio ha comunque deciso di puntare molto sulla famiglia, tant'è che ha deciso di proporre un 'pacchetto famiglia' nel Def, nonostante il freno del ministro dell'Economia Giovanni Tria. Ci sarà l'ennesimo scontro? Chissà. Di certo, sul tema, troverà d'accordo Salvini che, come ha anche ricordato De Palo del Forum a QN, "ho incontrato dieci giorni fa suggerendogli anche il tema delle adozioni troppo lente".

IL PACCHETTO FAMIGLIA - Il capitolo famiglia però non si ferma qui. De Palo spiega che "l’incontro con Di Maio è andato molto bene. Mi sembra che ci sia la volontà di concretizzare qualcosa. Sia Salvini che di Maio hanno molto chiara che l’urgenza del paese e la natalità". E ricorda come "il Forum nei prossimi giorni incontrerà gli altri leader Giorgia Meloni (Fd'I), Nicola Zingaretti (Pd) e Antonio Tajani (FI)". L'obiettivo - prosegue De Palo, seguendo quanto detto da Bassetti nella sua prolusione -  "è che il tema della famiglia unisca e non divida".   E nel sentire parlare Di Maio di assegni familiari e misure tese alla creazione di un assegno per la natalità (un patto che il Forum delle associazioni famigliari ha proposto a tutte le forze politiche per l'11 maggio, ndr), interviene anche lo stato maggiore del congresso di Verona, cioè Toni Brandi e Jacopo Coghe presidente e vice presidente del Wcf e di Pro Vita e Famiglia, che non risparmia una stoccata al leader stellato.  "Nel prossimo Def oltre allo sblocca-cantieri ci aspettiamo lo sblocca-famiglie. In questo senso diciamo che comincia a capire  Di Maio  che poteva venire al Congresso e contribuire al dibattito, visto che ha annunciato il coefficiente familiare e sconti su baby sitter, pannolini e asili. Allora non eravamo proprio degli sfigati”.