Salvini, Meloni e Berlusconi col candidato del centrodestra Marco Marsilio (Dire)
Pescara, 7 febbraio 2019 - Si ritrovano tutti e tre - Salvini, Berlusconi e Meloni - per correre insieme alle elezioni regionali in Abruzzo. Ma le prospettive sono un (bel) po' diverse. Alla conferenza stampa congiunta il leader di Forza Italia assicura che il centrodestra, se non il presente, è stato il passato e sarà il futuro dell'Italia e la leader di Fratelli d'Italia si accoda definendo questo scenario un "auspicio". Matteo Salvini, però, mette le mani avanti: "Dove il centrodestra governa, lo fa bene, fa così da 20-30 anni", premette il leader leghista, e l'Abruzzo "è una partita molto concreta". Ma, sottolinea, "non è traslabile in altre identità".
Insomma, il governo gialloverde non è a rischio, fa sapere agli alleati a 5 stelle. E a chi gli chiedeva vede nell'aria una sorta di 'patto dell'arrosticino' (con implicito significato di carattere nazionale), il vicepremier leghista replica di no: "Non fatemi fare il patto degli arrosticini, se no poi Saviano dice che ingrasso", aggiunge in tono ironico.
Salvini: "Farà il ministro dell'Interno per 5 anni"
SALVINI - A scanso di equivoci ripete: "Sono orgoglioso di fare il ministro dell'Interno e intendo farlo per cinque anni". Poi il leader leghista spiega: "Oggi voglio parlare solo di Abruzzo, perché è così importante e perché non può essere inquinata da altre polemiche che non mi riguardano...". Il leader della Lega precisa subito che il suo intervento sarà concentrato solo sulle elezioni abruzzesi. "Io ho questa terra nel cuore e lo dico senza alcuna ipocrisia", ci tiene a sottolineare il ministro dell'Interno.
Berlusconi: "Il centrodestra è il passato e sarà il futuro"
BERLUSCONI - "Il centrodestra è il depositario di tutti i valori della nostra civiltà - afferma il Cavaliere - dei valori occidentali, della libertà, della democrazia, della solidarietà, della cristianità. Il centrodestra è stato il recente passato, il presente e sono sicuro che sarà anche il futuro dell'Italia, dell'Ue, dell'Occidente". E a chi gli chiede perché l'alleanza di centrodestra, Fi-Lega-Fdi, non è presente anche a Palazzo Chigi, risponde: "Ha sbagliato a indirizzare la domanda a me, lo deve chiedere al ministro degli Interni". Salvini, preso in mezzo in piena conferenza stampa, si è limitato a ripetere la battuta con la quale poco prima aveva 'dribblato' una domanda sullo scontro con Parigi ("invito il mio collega francese a Pescara la prossima settimana per risolvere ogni problema...").
Meloni: "FdI unico partito monogamo..."
MELONI - "Io spero che gli abruzzesi vogliano un governo coeso, un governo frutto di un patto con i cittadini e non di un contratto tra partiti. Spero sia di buon auspicio anche per la nazione, augurandomi che ci sia un nuovo governo che condivida i valori fondamentali e si presentino assieme alle elezioni", dice la leader di Fdi Giorgia Meloni.
E aggiunge: "Fratelli d'Italia è l'unico partito della coalizione monogamo. E' rimasto sempre in questo campo e sicuramente un Governo guidato da FdI da' garanzie sul fatto che non si faranno patti coi 5 Stelle o col Pd e sul fatto che si porterà a casa il Governo per il quale si è stati votati. Io non ho fatto mistero di ritenere che a livello nazionale il centrodestra non si potrà ripresentare in futuro così come lo abbiamo conosciuto in passato. FdI sta lavorando per una ridefinizione del centrodestra".
"Qui in Abruzzo - ha aggiunto - è un'esperienza particolare perché c'è un centrodestra a guida FdI, il candidato presidente Marco Marsilio e' un nostro esponente. Speriamo che sia di buon auspicio anche per il Governo della nazione in futuro".