Selfie di Salvini al Vinitaly di Verona (Ansa)
Roma, 7 aprile 2019 - Di Maio contro Salvini, Salvini contro Di Maio: nello scontro infinito tra i due leader dell'alleanza gialloverde, che si acuisce con l'avvicinarsi delle elezioni europee di maggio, ogni giorno si scrive un nuovo capitolo a base di battute e controbattute.
Stamattina di parla di selfie: dopo l'affondo di ieri del M5S - che alle accuse di dover lavorare di più hanno risposto: "Se contassimo le ore che lui passa in giro a dichiarare a farsi selfie..." - il vicepremier leghista replica: "Io lavoro, sta cosa dei selfie... Vabbè. Oggi potevo essere a casa con i miei bimbi ma sono orgoglioso di essere qui (al Vinitaly di Verona, ndr) come ieri ero orgoglioso di essere a Genova a visitare i cantieri del ponte Morandi. Se ci sono 10, 100 o 1000 persone che mi fermano, mi danno un suggerimento e mi stringono la mano sono ben contento. Io sto al ministero tutto il tempo necessario e poi incontro gli italiani".
Quindi promette che da qui al 26 maggio parlerà solo di cose da fare, non rispondendo alle polemiche vere o presunte: "Bado ai fatti, mi cucio la bocca, incontro persone". E dal Vinitaly, fa un brindisi birichino. "A cosa brinda? - gli chiedono i giornalisti - all'Europa?". E Salvini risponde: "All'amore". Poi un cronista lo incalza chiedendogli se brinda all'amore con Di Maio. Ma Salvini ribatte prontamente: "Con tutti".
Ma il vicepremier tocca anche direttamente i temi economici: "Nel Def la riduzione fiscale dovrà essere sicuramente inserita". E, rispondendo alle domande dei giornalisti sulle contrarietà emerse nei confronti dell'operato del governo tra gli imprenditori presenti a Cernobbio, attacca: "Io porto rispetto a tutti ma diciamo che certi contesti che vedevano in Monti e Renzi i salvatori della patria hanno sbagliato clamorosamente e quindi vediamo". Poi in merito alla flat tax ha aggiunto: "E' una nostra priorità e c'è nel contratto di governo quindi come noi rispettiamo e approviamo quello che c'è nel contratto e che magari non è nel Dna della Lega, e penso al reddito di cittadinanza, altrettanto rispetto sul tema fiscale lo chiediamo agli altri".
Risponde il capogruppo M5S Francesco D'Uva su Twitter: "Il Movimento 5 Stelle ha siglato un contratto di governo per tutelare gli interessi dei cittadini e rilanciare il Paese. Con lealtà abbiamo sempre rispettato i punti del contratto e lo faremo anche in futuro. Parlano i fatti e i provvedimenti approvati. Andiamo avanti con serietà".
Il premier Giuseppe Conte, sempre dal Vinitaly, prova a chiudere la polemica: "La Flat Tax è nel nostro programma di governo. Sicuramente dobbiamo completare questo pilastro del nostro programma riformatore nella prossima manovra". Questo governo - ha aggiunto il premier - "è impegnato per la crescita economica che però deve essere coniugata con la crescita sociale. L'idea nelle nostre politiche è di guardare anche all'equità. La congiuntura tuttavia - ha osservato il premier - non è favorevole, ma speriamo che questa fase finisca quanto prima".