Osaka (Giappone), 8 ottobre 2018 - Questa Italia è un rullo compressore. A 24 ore di distanza dal 3 a 0 rifilato all'Azerbaigian, le azzurre si ripetono anche contro la Thailandia, confezionando così la settima vittoria in questi Mondiali di volley femminile in corso di svolgimento in Giappone e confermandosi in vetta al girone F. Nonostante le asiatiche avessero creato più di un grattacapo a Russia (prossimo avversario della nostra Nazionale; sfida in programma il 10 ottobre alle 9:10 con diretta su Rai2, ndr) e Stati Uniti, il sestetto di Davide Mazzanti si impone senza grossi problemi, come testimonia il conto dei set (25-15; 25-12; 25-15).
INIZIO DIFFICILE, POI REAZIONE AZZURRA - Qualche difficoltà di troppo per le azzurre in avvio di gara, con le avversarie che ci mettono pressione soprattutto dai 9 metri. Sylla è calda, ma le ragazze thailandesi sono brave a difendere e sporcare gli attacchi dell'Italia, che al primo timeout tecnico è sotto 8 a 6. Le asiatiche trovano anche tre lunghezze di vantaggio sul 9 a 6, ma da quel momento in avanti la squadra di Mazzanti cambia decisamente marcia, salendo di colpi in ogni fondamentale. Specie a muro, che oscura la visuale a Onuma e compagne. A turno, le varie Sylla, Egonu e Chirichella allungano il vantaggio, anche alla luce del calo della Thailandia. Il primo set va così in archivio sul 25 a 15, grazie ai servizi vincenti di Chirichella e Malinov.
ITALIA IN CARROZZA - Continua a funzionare tutto o quasi nell'Italia, che ha in Egonu il suo principale riferimento offensivo. Neanche il cambio forzato fra Bosetti e Pietrini mina le certezze delle nostre, che scappano via. Si passa infatti dall'8 a 6 del primo timeout tecnico al 14 a 6 firmato da una Pietrini dall'ottimo impatto. La Thailandia interrompe la striscia negativa, ma è ormai troppo tardi per poter sperare di riaprire il set. Le azzurre infatti non calano la tensione: Chirichella e la rientrante Bosetti chiudono il discorso sul 25 a 12.
ALTRO 3 A 0 - Tutto facile per la Nazionale di Mazzanti pure nella terzo set. Dopo un buon avvio, le asiatiche si sciolgono come neve al sole. L'Italia invece pare un'orchestra perfetta, nella quale Egonu, Danesi e Bosetti si esaltano. Finisce 25 a 15 per Chirichella e compagne, che festeggiano un'altra vittoria, la sesta per 3 a 0. Mercoledì 10 ottobre tocca alla Russia, un'avversaria senz'altro di maggior spicco rispetto alle compagini affrontate finora (fatta eccezione per la Cina).