Rischiava 50 anni di carcere: verdetto favorevole per Ferlenda

 
0

Gela. Nel corso del tempo, ha accumulato una lunga lista di condanne, diventate definitive. Il quarantottenne Rocco Ferlenda, che gli investigatori ritengono affiliato ai clan di cosa nostra della città, ha “sommato” verdetti di condanna per un totale di quasi cinquanta anni di detenzione. Per questo motivo, i suoi difensori di fiducia, gli avvocati Dino Milazzo e Salvatore Amato, hanno scelto di agire attraverso l’incidente di esecuzione, chiedendo un cumulo tra le condanne collezionate, di modo da ridurre l’entità della detenzione non oltre i trenta anni. Una richiesta che il giudice delle indagini preliminari di Caltanissetta, negli scorsi mesi, aveva respinto.

Un lungo elenco di condanne. I difensori di Ferlenda, però, hanno scelto di rivolgersi ai magistrati di Cassazione che hanno annullato il primo verdetto del gip nisseno. Il caso è tornato nuovamente davanti all’ufficio del giudice delle indagini preliminari del tribunale di Caltanissetta, l’ultimo in ordine di tempo ad aver giudicato il quarantottenne, che in questo caso ha accolto le richieste dei difensori. Ferlenda, attualmente detenuto in Sardegna, dovrà continuare a scontare la reclusione fino ad un massimo di trent’anni, senza andare oltre questo lasso di tempo.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here