Brindisi nella morsa della povertà: per disagio è terzultima in Italia

Brindisi nella morsa della povertà: per disagio è terzultima in Italia
di Francesco RIBEZZO PICCININ
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Venerdì 27 Ottobre 2017, 05:30 - Ultimo aggiornamento: 11:05
Brindisi è la terza città d’Italia per povertà, subito dopo Vibo Valentia e Reggio Calabria, rispettivamente seconda e prima, e subito prima di Taranto, quarta nella classifica nazionale. Il dato emerge dal rapporto annuale 2017 ICity Rate realizzato ogni anno dal Fpa, il Forum della Pubblica Amministrazione, che posizione il capoluogo messapico all’88esima posizione della classifica generale, basata su 14 “dimensioni” e 42 indicatori differenti e che descrive, in sostanza, la situazione delle città italiane nel percorso verso la trasformazione in “smart cities”, ovvero città più vicine ai bisogni dei cittadini, più inclusive, più vivibili e più sostenibili.
Ad aprire la classifica nazionale, come da diversi anni a questa parte, ormai, è Milano. Prime nel Meridione, invece, Bari e Lecce (68esima e 71esima posizione nazionale), inserite tra le “energie” del Sud. Brindisi, invece, langue in fondo alla classifica.
Prima di tutto, come detto, per la povertà. Un dato ottenuto misurando insieme sofferenza economica delle famiglie, popolazione a rischio di povertà, disagio abitativo e sfratti, qualità dei principali servizi di cura ed emigrazione ospedaliera. Emerge così un quadro di netta differenza rispetto alle città dove più efficace è il contrasto alle povertà, come quelle del Friuli-Venezia Giulia, dell’Emilia-Romagna e del Trentino-Alto Adige. Il punteggio di Brindisi, infatti, è di 360,67 contro i 739,65 punti di Parma o i 722,67 di Bolzano.
Un dato, quello sulla povertà a Brindisi, che non può non fare il paio con quello relativo alla crescita economica, ottenuto mettendo insieme produttività, reddito disponibile, tasso di imprenditorialità, internazionalizzazione della produzione, fablab, credito alle imprese e presenza di startup innovative. Parametri in base ai quali il capoluogo messapico è al centesimo posto, su 106, a livello nazionale. Non il peggiore in Puglia, a dire il vero, visto che Taranto e Andria, rispettivamente alla posizione 103 e alla 106, risultano in condizioni perfino peggiori. Prime tra le pugliesi, invece, Lecce e Bari, rispettivamente alla 65esima e alla 67esima posizione, seguite da Foggia alla 96esima.
Altro dato collegato è quello dell’occupazione, per il quale Brindisi risulta al 92esimo posto, quarta tra le pugliesi dopo Bari (82esima), Lecce (85esima) e Taranto (88esima) ma comunque prima di Andria (105) e Foggia (106). Molto basso anche l’indice relativo a Cultura e Turismo, che vede Brindisi alla 98esima posizione, seguito da Taranto alla 99esima e da Foggia alla 103esima. A metà classifica si piazza invece Bari, prima delle pugliesi, seguita da Lecce (64esima) e da Andria (73esima).
Per ricerca e innovazione - calcolata in base alla diffuzione dell’innovazione produttiva, dell’ecommerce, dell’intensità brevettuale - Brindisi risulta invece la prima in Puglia, piazzandosi tuttavia alla 69esima posizione a livello nazionale. Molto più indietro ci sono Lecce (87), Foggia (88), Bari (89), Taranto (90) e Andria (91). Un dato il cui contraltare è rappresentato, invece, da quello sulla crescita digitale. Per quanto riguarda diffusione dell’home banking, della banda larga, dei servizi di conessione residenziale, degli open data, dei servizi online, della pubblica amministrazione online e del wifi pubblico, infatti, Brindisi è la peggiore delle pugliesi e si piazza alla posizione 92 a livello nazionale
Posizioni mediamente basse, per il capoluogo messapico, anche in “dimensioni” come Legalità e Sicurezza (94esima), Governance e Partecipazione (87esima) e, nonostante gli sforzi, anche Cultura e Turismo, settore in cui Brindisi ottiene la 98esima posizione nazionale in base a parametri come attrattività, partecipazione agli spettacoli, occupazione turistica, internazionalizzazione culturale, patrimonio culturale, tasso di turisticità, impresa storica e turismo non estivo.
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