Prete pedofilo, nuovi dettagli: "Così quell'uomo abusava dei bambini"

Nuovi dettagli sul presunto prete pedofilo nel Salento
Nuovi dettagli sul presunto prete pedofilo nel Salento
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Martedì 12 Marzo 2019, 16:42 - Ultimo aggiornamento: 17:54

L'inchiesta c'è. E ora, con il numero di presunte vittime salito a dieci, la "Rete l'Abuso" che ha raccolto la prima testimonianza di un uomo 40enne, restituisce altri raccapriccianti dettagli sul presunto prete pedofilo che avrebbe officiato messa a Trepuzzi fino al 24 febbraio scorso, nonostante la sospensione decisa dalla Curia. Dettagli e particolare che emergono ora, con trent'anni di ritardo, come spesso accade nel caso in cui a essere vittima di abusi sono i bambini. 
“Ho dieci anni, sono sempre in chiesa e sono chierichetto. Sogno di diventare sacerdote - scrive una delle presunte vittime oggi - Don **** dice che mi aiuta, che mi vuole bene come un papà. Ha iniziato a fare certe cose che non capisco". Segue il dettagliato racconto di abusi consumati sulla sua pelle quando era solo un bambino e anche di violenze vere e proprie, "schiaffi e pugni". 
A dare man forte al racconto delle vittime ci sarebbero persino dei testimoni: all’epoca bambini che, con scaltrezza, sarebbero riusciti a darsela a gambe per tempo. Ci sarebbe anche chi sostiene di aver sorpreso il prelato in flagranza in sacrestia.

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