Ramadan 2023: ecco il significato del digiuno sacro all’Islam

Scritto da in data Marzo 23, 2023

Per quasi due miliardi di persone in tutto il mondo comincia in queste ore il Ramadan, il mese del digiuno sacro. Questa ricorrenza celebra l’apparizione, nel 610 a.C., dell’angelo Gabriele al profeta Maometto, secondo la religione musulmana, con la rivelazione del Corano. L’inizio e la fine del Ramadan variano in ragione del fatto che l’Islam usa un calendario basato sui cicli lunari, che fa arretrare la ricorrenza di dieci o undici giorni ogni anno rispetto a quello gregoriano. L’inizio esatto è determinato dall’avvistamento della luna in Arabia Saudita.

In India l’inizio ufficiale del digiuno, che qui viene chiamato Ramzan, è slittato di un giorno, a domani, 24 marzo. Qui i fedeli sono più di duecento milioni, circa il 14% della popolazione. Secondo il comunicato degli imam, «la luna ieri non è stata avvistata né a Delhi né in nessuna altra parte dell’India».

Cos’è il Ramadan

Il Ramadan è il nono mese del calendario islamico, durante il quale i musulmani praticanti digiunano dal sorgere dell’alba fino al tramonto. È uno dei cinque pilastri dell’Islam ed è considerato uno dei momenti più sacri e importanti dell’anno per i musulmani.

Il digiuno durante il Ramadan rappresenta un’opportunità per i musulmani di esercitare l’autodisciplina, la devozione e la gratitudine verso Dio. Durante questo periodo, i musulmani cercano di avvicinarsi a Dio attraverso l’astensione dal cibo, dall’acqua, dal sesso e da altri piaceri terreni durante le ore diurne. Inoltre, durante il Ramadan, i musulmani cercano di impegnarsi in attività spirituali come la lettura del Corano, la preghiera e le opere di carità.

Il Ramadan è anche un momento di celebrazione e di condivisione con la comunità. Le famiglie e gli amici si riuniscono per la preghiera serale, chiamata tarawih, che si tiene dopo la rottura del digiuno e durante la quale viene recitata una parte del Corano. Inoltre, molte famiglie preparano pasti speciali per la rottura del digiuno, chiamati iftar, e invitano amici e parenti a partecipare.

La fine del Ramadan è segnata da una festività chiamata Eid al-Fitr, che dura tre giorni e che rappresenta un’occasione di gioia, di condivisione e di ringraziamento a Dio. Durante questa festa, le famiglie si scambiano regali e si vestono con abiti tradizionali.

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