“Non dobbiamo aver timore di manifestare buoni sentimenti; basta con odio e timori”: così Mattarella nel suo discorso di fine anno, in cui ha fatto gli auguri agli italiani e agli immigrati. Gli fanno eco Conte e Di Maio: “Non lasceremo indietro nessuno, aiuteremo i deboli e rilanceremo la crescita”.
Salvini celebra l’anno della Lega: “Abbiamo dimostrato che volere è potere: ora legittima difesa e autonomia regionale”. Grillo: i sogni saranno la battaglia del prossimo secolo