Tutela dei poveri nell’incontro tra il Papa, Zingaretti e Raggi

Atmosfera cordiale nei due incontri, ma anche preoccupazione perché aumentano i senza tetto, e soprattutto perché le istituzioni non sempre sono all’altezza della situazione

Il Papa dai malati Di Alzheimer
Papa Francesco

Tutela delle minoranze, contrasto alla povertà , inclusione e un maggiore welfare per le famiglie. Sono i temi delle udienze che oggi Papa Francesco in Vaticano ha avuto con il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e il sindaco di Roma Virginia Raggi.

Atmosfera cordiale nei due incontri, ma anche preoccupazione perché aumentano i senza tetto, e soprattutto perché le istituzioni non sempre sono all’altezza della situazione. Un appello che lo stesso pontefice aveva lanciato durante il Te Deum il 31 dicembre.

“Serve pensare sia alla crescita sia agli ultimi”, ha detto a Radio Vaticana Italia il presidente della Regione Nicola Zingaretti.

In più di qualche occasione, Francesco ha ricordato che “la gratuità umana è il lievito dell’azione dei volontari che tanta importanza hanno nel settore socio-sanitario e che vivono in modo eloquente la spiritualità del Buon Samaritano”.  Il Papa quindi ringrazia e incoraggia “tutte le associazioni di volontariato che si occupano di trasporto e soccorso dei pazienti, quelle che provvedono all donazioni di sangue, di tessuti e organi”.

Poco prima a Santa Marta, Francesco aveva invitato i fedeli a fare una sorta di test  della fede. “Il primo segnale, domanda che  tutti dobbiamo fare: io prego per le persone? – spiega il Papa  nell’omelia di cui riferisce Vatican News -. Per tutte, concrete,  quelle che mi sono simpatiche e quelle che mi sono antipatiche, quelle che sono amiche e quelle che non sono amiche. Secondo segnale: quando  io sento dentro sentimenti di gelosia, di invidia e mi viene la voglia di augurargli del male o non è un segnale che tu non ami. Fermati lì. Non lasciare crescere questi sentimenti: sono pericolosi. Non  lasciarli crescere. E poi, il segnale più quotidiano che io non amo il prossimo e pertanto non posso dire che amo Dio, è il chiacchiericcio“.

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