ASCOLTA RADIO LUNA ASCOLTA RADIO IMMAGINE ASCOLTA RADIO LATINA  

oggi la giornata della memoria e dell'impegno

Latina, studenti contro le mafie in Parco Falcone e Borsellino: “Primavera di legalità”

A Formia il corteo regionale. Cioffredi: "Proprio nel Sud Pontino una delle aree critiche". Legambiente sfila contro le Ecomafie

LATINA – Un grande lenzuolo bianco dipinto di fiori colorati e la scritta Primavera di legalità realizzato ieri, radunandosi sotto la galleria Cisal, dagli studenti dei licei Grassi e Alighieri di Latina apre una distesa di altri striscioni  antimafia: “Non siamo il Paese di Riina, ma di Falcone”. E ancora: “La mafia non uccide”, “Ma(F)iali” e “Al fianco dei familiari”, coprono questa mattina la discesa in travertino del Monumento ai Caduti di tutte le guerre,al centro di Parco Falcone e Borsellino e parte del viale principale dei Giardinetti dove puntuali a partire dalle 10 i ragazzi di tutti gli istituti superiori di Latina hanno cominciato a radunarsi per partecipare alla XXIV Giornata della memoria e dell’Impegno promossa da Libera, e autogestita, armati della loro vitalità, di chitarre, colori, palloncini e del classico megafono.

Tanti gli interventi per dire soprattutto che la mafia si combatte tutti i giorni: “Stiamo combattendo un atteggiamento che anche inconsapevolmente anche noi magari abbiamo tutti i giorni – ha detto Giorgia –   Ci sono atteggiamenti che non sono criminali, ma sono ugualmente mafiosi”. C’è chi ha citato Don Ciotti e chi il giudice Giovanni Falcone: “Non vogliamo altri eroi “, hanno detto i ragazzi,  ben consapevoli che è necessario rompere il muro di omertà ogni giorno.

LE VOCI DEI RAGAZZI

 

IL LUOGO DELLA MEMORIA E DELL’IMPEGNO – Il luogo di Latina intitolato ai due giudici che più di ogni altro incarnano i valori della Memoria e dell’Impegno è Parco Falcone e Borsellino. Per questa ragione gli studenti lo hanno scelto per dare vita alla manifestazione promossa, come ogni anno il 21 marzo, dall’associazione Libera di Don Ciotti (il titolo 2019 Orizzonti di Giustizia Sociale) per ricordare tutte le vittime innocenti di mafia. A partire proprio dai due magistrati siciliani che nel 1985, per primi, fondarono il pool antimafia e che furono fatti saltare in aria da due micidiali autobombe a distanza di pochi mesi l’uno dall’altro, il 23 maggio  e il 19 luglio del 1992.

“Anche quest’anno Latina vuole lanciare un messaggio di presenza attiva nel campo della legalità, partendo dalla doverosa esigenza di porre al centro dell’iniziativa il parco comunale, per il suo valore emblematico”, dicono in una nota gli studenti che vi si raduneranno alle 10 dietro un grande striscione.  

L’INVITO DEI RAGAZZI: SCEGLIERE DA CHE PARTE STARE – “L’invito è aperto a tutta la cittadinanza che potrà unirsi ai ragazzi delle scuole superiori e medie, per costruire un mosaico di esperienze, con la voglia di lanciare a gran voce il messaggio di una città che sceglie da che parte stare”, dicono ancora gli studenti ricordando la fragilità del territorio pontino “storicamente esposto alla presenza e al radicamento di associazioni mafiose e criminali” e l’importanza di “riportare al centro del dibattito cittadino temi quali legalità e giustizia sociale, di coltivare una rete di solidarietà sociale, che rappresenti la più viva opposizione di fronte a fenomeni mafiosi e nei confronti della criminalità organizzata”.La Giornata della Memoria e dell’Impegno sarà anche l’occasione per i ragazzi di discutere pubblicamente dei temi trattati durante i percorsi di legalità svolti a scuola, momento di dibattito e di discussione aperta, oltre che palco per interventi tematici spontanei. La parte centrale della manifestazione sarà invece identica a Latina e nelle altre città italiane e prevede la lettura dei nomi delle vittime innocenti di mafia. “Sarà accompagnata – spiegano gli studenti – da un simbolico lancio di palloncini nel cielo”.

A FORMIA – La Regione Lazio sostiene, aderisce e partecipa alla manifestazione regionale promossa da Libera in occasione della “XXIV  Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti di mafia” che verrà celebrata a Formia in contemporanea  con le manifestazioni che si svolgeranno a Padova e in tutto il resto del Paese.

Studenti, cittadini, associazioni e movimenti provenienti da molte città del Lazio si ritroveranno il 21 marzo a Formia a partire dalle 8.30 in Piazzale Caposele, da dove alle 9.30 partirà il corteo che attraverserà il centro della città, fino ad arrivare a piazza del Mercato. Qui alle 10.30 verranno letti i quasi mille nomi delle vittime innocenti colpite dalle mafie fino ad oggi.

“La manifestazione di Formia è importante perché sappiamo ormai che la nostra regione già da tempo, è stata scelta dalle organizzazioni criminali per costituirvi articolazioni logistiche per il riciclaggio di capitali illecitamente accumulati e per l’investimento in attività imprenditoriali: attività che integrano i tradizionali affari illeciti delle mafie”, commenta il presidente dell’Osservatorio sulla Sicurezza e la Legalità della Regione Lazio, Gianpiero Cioffredi.

“Proprio Formia e il sud pontino – prosegue Cioffredi – rappresentano una delle aree in cui la presenza dei clan mafiosi si manifesta in maniera robusta. In particolare Camorra, ‘ndrangheta e clan autoctoni sono presenti e investono i proventi illeciti nelle più diversificate attività economiche. Oltre al traffico di stupefacenti le mafie sono interessati alla gestione di esercizi commerciali e immobiliari, di sale giochi e appalti pubblici, di smaltimento di rifiuti e edilizia. Di fronte alla consapevolezza della presenza del fenomeno mafioso nei nostri territori, occorre una battaglia culturale e politica, che affianchi quella repressiva e giudiziaria. Siamo grati alle Forze di Polizia e alla Prefettura di Latina, alla Procura di Latina e Cassino e alla DDA di Roma che hanno raggiunto nel sud pontino risultati straordinari nel contrasto alle mafie, ma questa azione non basta se non è accompagnata da una rivoluzione della legalità che veda protagonisti gli studenti, le forze sociali e le Istituzioni Locali”.

La manifestazione di Formia si pone anche l’obiettivo di far uscire dal cono d’ombra una realtà complessa spesso sottaciuta e dimenticata dai grandi organi di informazione.

“La mia presenza alla manifestazione – conclude il presidente Cioffredi – rappresenta un segnale di sostegno e vicinanza della Giunta Zingaretti agli investigatori e a tutta quella realtà ricca di positività rappresentata da tantissimi sindaci, giornalisti, imprenditori, scuole,parroci, associazioni e forze sociali che nel loro lavoro quotidiano con responsabilità e onestà rifiutano i modelli delle organizzazioni criminali nella provincia di Latina”.

LEGAMBIENTE IN MARCIA CONTRO LE ECOMAFIE- Alla giornata della memoria e dell’impegno prenderà parte Legambiente ricordando che, secondo l’ultimo dossier Ecomafia, il Lazio rimane al 5° posto per illeciti complessivi dopo le quattro Regioni a tradizionale presenza mafiosa. Sono però in aumento le infrazioni che diventano 2.684 (erano 2.241 nell’edizione precedente), ben 7,3 al giorno, l’8,9% del totale. Peggiora la Provincia di Roma che diventa la seconda in assoluto per reati ambientali compiuti nel suo territorio con 1.260 infrazioni; 11° posto per la provincia di Latina con 581. Un quarto dei reati contro l’ambiente nel Lazio riguarda il ciclo dei rifiuti con 619 infrazioni. La Provincia di Roma 3ᵃ peggior provincia con 180 infrazioni, quella di Frosinone 5ᵃ con 167 e quella di Latina 14ᵃ con 80. Legambiente Lazio sarà presente in corteo insieme al circolo “Sud Pontino” di Formia, ai circolo intercomunale “Luigi Di Biasio”, “Pisco Montano” di Terracina, “Larus” di Sabaudia e “Arcobaleno Pontino” di Latina-Sezze.

1 Commento

1 Commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

In Alto