Sono stati discussi i seguenti argomenti: Africa, Esteri, Rassegna Stampa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 30 minuti.
Rubrica
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politico, accademico, scrittore e giornalista italiano
Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale ben trovata questo nuovo appuntamento con la rassegna stampa delle antiche di questo sabato
Sono aggiornato e di al microfono rassegna stampa che cominciamo con una notizia molto fresca che ci arriva dal Cameron e quindi da l'Africa
Centrale notizia arrivata nella giornata di venerdì la prendiamo da qua sono sua assalto appunto comma afflittiva
Cameron presi dall'ansia del elezione presidenziale Paul Biya l'attuale presidente in un tweet
Annuncia la sua candidatura per un settimo mandato alla testa del paese
In questo Twitter il presidente Paul Biya scrive io sarò il vostro candidato alla prossima elezione presidenziale ha scritto il Capo dello Stato nel suo conto Twitter
Consapevole delle sfide che tutti insieme dobbiamo
Affrontare per un camper un sempre più unito stabile e e ricco così recita il tweet del presidente del Camerun una notizia in realtà non sorprendente
Perché il presidente del Cameroon ha firmato ha affermato che la sua candidatura era
Una risposta agli appelli incessanti dei suoi compatrioti del Camerun e della diaspora
Dato tanti mesi i suoi sostenitori già presentavano il Paul Biya come il candidato naturale della maggioranza
Settimo mandato quindi si sta profilando per il presidente Paul Biya arrivato al potere in Camerun e nel mille novecento ottantatré
Dopo aver servito come primo ministro del primo presidente del Camerun Amadou ai Giochi
Che quindi ha via ha sostituito questo presidente dal mille novecentottantatré e adesso si appresta a chiedere per la settima volta di essere il Presidente del Cameron altri tendi dati alla presidenza si sono dichiarati tra i quali Licio sua o si del associo democratico fronte S. di Fini
SDF Taban principale partito di opposizione poi c'abbiamo al un altro candidato che l'avvocato
E ex vice presidente di Transparency International l'organismo internazionale che contrasta e lotta contro la corruzione nel mondo e in Africa l'avvocato a Chieri in una
E il terzo candidato il presidente del partito per il movimento per la rinascita del camerone M R. C Maurice tanto le elezioni presidenziali e si svolgerà
In un contesto di sicurezza molto teso ne parleremo
Tra pochi minuti della situazione che sta si sta deteriorando nella parte orientale nella zona anglofona del Cameroni calorosa è un paese di lingue France francofono e anglofono
Quindi con un clima
Di sicurezza molto teso le incursioni dei gruppi jihadisti di Boko Haram SIP proseguono nel nord del Paese e come dicevamo le due regioni anglofone
Del nord ove ha sede il Sud Ovest sono teatro di un conflitto molto sanguinoso tra l'esercito camerunese e i separatisti radicali
Dal mille novecento dal due mila e diciassette Pardo i separatisti armati
E sparsi in gruppi diversi
Attaccano le forze dell'ordine e di sicurezza ma si attaccano anche i simboli dell'amministrazione come i funzionari pubblici
Vengono attaccati anche le scuole che vengono in sé in incendi incendiate
Nelle due regioni anglofoni i combattimenti sono quasi quotidiani tra i militari e la polizia e questi uomini armati più di ottanta membri delle forze di sicurezza hanno perso la vita
Dall'inizio di questo conflitto termina qui questo reportage cd Afrique trecentosessanta appunto
Com rimanendo sempre su questo sito proprio come per avvalorare questa
Valutazione del giornale marocchine del sito d'informazione marocchino un attentato che ha fatto cinque ferite
Che attaccato che ha preso proprio che assaltato il convoglio dove nel quale viaggiava il il ministro della difesa del Cameron ciò è accaduto
Il giovedì tredici il convoglio del ministro detti assomma è stato attaccato nella zona di Comba località assurdo Ovest e ciò che ha affermato alla ciò Sfroos Press
Una fonti è vicino ai servizi di sicurezza la radio di Stato parla di assalitori neutralizzati e un giornalista che è stato ferito in questo agguato parla di quattro militari feriti
E dal ritorno di una visita proprio su i terreni di combattimento che il corteo è stato attaccato secondo la radio di Stato che ha precisato che il convoglio ha continuato la sua strada dopo aver non neutralizzato gli assalitori
Un giornalista del quotidiano di Stato Camerun Tribune che riguarda già arma i la è stato abbiamo detto ferito
Per le schegge delle veicolo dentro il quale si trovava quattro militari ricordo sono stati feriti ciò per aggiungere un elemento proprio su la sicurezza in quella parte del Camerun che si sta davvero deteriorando appunto a pochi mesi
Dalle elezioni presidenziali e a pochissime ore dall'annuncio del presidente Paul Biya
Presidente che ha più di ottant'anni che sta cercando il settimo mandato al potere dal mille novecento ottantatré le critiche
Gli oppositori del presente via lo dicono molto malato indebolito
E che passa molto del suo tempo nei nel suo appartamento in Svizzera nell'assorbire in Svizzera per motivi Medici che pure nonostante questo il presente via sì presenta come candidata alla sua successione nonostante questa situazioni politica molto difficile
Molte personalità della società civile camerunese il gruppo di riflessioni di iniziativa cittadina G R ITC costituite da quarantadue presso la ditta
Dell'arte della cultura del mondo economico della diplomazia e dell'educazione
Struttura indipendente da ogni riferimento politica e confessionale è un gruppo informale che intende contribuire a ridare serenità
Alla conversazione pubblica al dialogo pubblico in Cameron
Si tratta di aprire un dibattito responsabile e pacificato sulla crisi politico
Politica pardon e securitaria che sta scuotendo le regioni anglofone delle Nord ove esse del sud Ovest da l'ottobre del due mila e sedici
In un comunicato questo gruppo
Indipendente Gruppo di riflessione di iniziativa cittadina in un comunicato questo gruppo dice il tavolo sta attraversando una crisi da due anni
Ad oggi e questa crisi sta in qualche modo minando la stabilità di tutta la comunità internazionale le forze vive
Della nazione reagiscono come possono
E qui viene questa iniziativa viene ad inserirsi questa iniziativa della famiglia degli intellettuali del delle personalità della cultura
Ma la partecipazione dell'intellighenzia e degli uomini di cultura manca di coerenza e di organizzazione appare oggi più come un dibattito disordinato noi pensiamo che gli intellettuali debbano organizzare il loro contributo
All'asta all'uscita di crisi a risolvere questa crisi
Che deve necessariamente passare attraverso un dibattito tra i camerunese vedremo vedremo cosa
Succede davvero e preoccupante la situazione intanto continuiamo questo primo dossier della nostra rassegna stampa con l'annuncio di un accordo sempre questo venerdì tredici di luglio tra la sedia o la comunità
Dei paesi la Comunità economica dei Paesi dell'Africa occidentale un accordo quindi tra la sedia o e la Seriate la Comunità economica dell'Africa centrale hanno stretto un accordo per contrastare la presenza e le azioni di Boko Haram nelle zone di pertinenza dell'Africa centrale e dell'Africa
Occidentali in realtà una cooperazione tra questi due aree zone geografiche del continente e già avvenuto ricordo
Gli accordi fatti tra il presidente del Ciad Idris Debbie il presidente del Cameroon dopo il via e la Nigeria e il Niger per contrastare appunto le
La presenza di Boko Haram nella zona questa volta e proprio la sedia o come insieme gli era come raggruppamento generale e la Seriate come raggruppamento redigere regionale dell'Africa centrale che stringono un accordo per contrastare Boco avranno ma noi
Lasciamo l'Africa centrale d'Africa occidentale l'Area atlantica dell'Africa per andare
I nel Corno d'Africa abbiamo a questi microfoni annunciato la clamorosa svolta nella situazioni di stallo che stavano vivendo due Paesi importanti del Corno d'Africa l'Etiopia e l'Eritrea l'annuncio
Del presidente
Del del primo ministro
Evito
E chi le opere di aprire dei negoziati con l'Eritrea la risposta dell'Iccrea che ha mandato una delegazione ad Addis Abeba la capitale dell'Etiopia e questa settimana la clamorosa visita del primo ministro etiope dopo vent'anni di conflitto
A da sommare alla capitale de le SIOC Pia
Prendiamo questa notizia così importante che ha costituito in questa settimana
La notizia importante più importante il focus importante dell'attualità africana prendiamo una corrispondenza di Boubacar Sanzo Bari
In il quotidiano il Gelli della Guinea con altri che e scrive sotto l'impulso del primo ministro di Tivo per abiti ammende Addis Abeba e Asmara stanno facendo dei passi importanti impensabili fino a poco tempo fa sulla strada verso la pace
Non siamo ancora arrivati alla fine del processo di normalizzazione dei rapporti tra l'Etiopia e l'Eritrea
Prima di cantare vittoria occorreva che alcuni impegni si traducano infatti concreti tuttavia gli eventi degli ultimi giorni hanno sicuramente una portata storica all'entrata in scena alcuni mesi fa del primo ministro etiope abbia avrebbe aveva alimentato le speranze realiste progressista allo stesso tempo
Il capo del governo di Addis Abeba non voleva restare prigioniero delle tensioni decennali con assuma darà così
L'otto luglio è andato nella capitale del Paese vicino dove ha dato una stretta di mano che un abbraccio simbolico al presidente eritreo Isaia ASS affluenti
Il giorno dopo il due leader hanno firmato una dichiarazione di pace e amicizia che mette fine al conflitto tra i due Stati in questo modo
Abita Mad riporta la serenità nel suo Paese e aiuta l'Eritrea ad aprirsi al resto della comunità internazionale
L'inimicizia tra l'Etiopia e l'Eritrea e per molti versi un'eredità dei capricci del colonialismo scrive Boubacar Sanzo Bari dopo l'indipendenza dell'Eritrea dall'Etiopia nel novantatré
La frattura si è approfondita con il contenzioso sul territorio di badile
Da cui era partita una guerra durata dal novantotto al Duemila che aveva causato almeno settanta mila morti ottanta secondo alcune altre stime
Anche se nel due mila e due una commissione internazionale aveva messo fine alla disputa accogliendo le richieste dell'Eritrea e l'Etiopia ha continuato a occupare Bud me
Oggi abbia media e Isaia sappia Ruberti si sforzano di accantonare questa storie di sangue dolore e vogliono instaurare rapporti di buon vicinato di cui beneficeranno sia gli etiopi
Sia lui eritrei
Questa corrispondenza di Boubacar Sanzo
Del quotidiano leggi lì di della Guinea
Ci dice anche della calda accoglienza ricevuta dal primo ministro etiope ad Asmara l'otto luglio il primo ministro Etiopia abbia a me ed è stato accolto all'aeroporto di Asmara dal presidente eritreo
Isaia sta seguendo in persona
Il convoglio che li portava al palazzo presidenziale passato tra file di persone che sventolavano bandierine in segno di festa scrive il giornalista eritreo Abramo attese re al di Al Jazeera lo stesso giorno per la prima volta in vent'anni sono state ripristinate le linee telefoniche
Traliccio Apl eritrea presto apriranno le rispettive ambasciate i nuovi collegamenti aerei tra le due capitali gli eritrei in particolari quelli della diaspora
Hanno accolto con entusiasmo abbi Ahmed ma dubitano dell'intenzione del presidente segue arche molti pensano che si accertarlo solo un altro modo per restare al potere così scrive Abramo utenze
Se attigue chi vuole costruire
Una pace duratura dovrà convincere gli eritrei che manterrà le promesse che metterà i bisogni della popolazione davanti ai suoi così
Boubacar Sanzo Barry del quotidiano leggerli in Guinea mai tutta la stampa continentale e direi anche la stampa mondiale
Che ha dato un focus particolare a questo accordo di pace tra l'Etiopia e e l'Eritrea
Prendiamo qui
Le Monde Africa da una corrispondenza del nove
Di luglio che rende conto appunto di questa dichiarazioni congiunta di pace e di amicizia
Dal sito Twitter del del ministro IE mane yen mane che è il portavoce del Presidente Isserlis
Issa IAS a segue perché
Lette lo stato di guerra che esisteva tra i due Paesi ed è giunto alla sua fine
Una nuova era di pace e di amicizia sia prego i due Paesi lavoreranno per promuovere una stretta cooperazione nei settori della politica dell'economia del sociale della cultura e della sicurezza si ricorda questo questa corrispondenza
Da asse umana gli ottanta mila morti ecco vi dicevo che le stime oscillano tra settanta mila e ottanta mila morti e morti
Il tutti tutti reportage quindi affermano la ripresa del commercio tra i due Paesi
I collegamenti dei di trasporto ecco le linee aeree tiro per hanno fatto il loro primo volo verso Asmara delle telecomunicazioni e quindi collegamenti telefonici
I legami diplomatici quindi l'apertura
Delle rispettive
E ambasciatore e soprattutto il rispetto dell'accordo internazionale su la frontiera tra i due paese ricorda questa corrispondenza che dal novantotto al due mila l'Eritrea e l'Etiopia hanno avuto la guerra molto pesante con cari d'assalto e trincee
Con ottanta mila morti
Appunto il rifiuto dell'Etiopia di applicare una decisione del due mila e due di una commissione sostenuta dall'ONU sul tracciato delle frontiere a a mantenuto l'animosità direi il conflitto giornalista scriva la la l'animosità me qualcosa di più tragico di un'animosità tra i due paese
Una volta sbocco marittimo dell'Etiopia con i porti di Massaua e di Assab
L'Eritrea ha dichiarato la sua indipendenza nel novantatré dopo avere cacciato le truppe etiope dal suo territorio nel novanta turba il punto questo dei porti dell'accesso da parte dell'Etiopia
Ai porti eritrei di Massaua e Assab costituisce anche qui un punto importante di questo nuovo accordo proprio in ragione della guerra l'Etiopia era costretto a ricordo che l'economia
E etiope in grande espansione è un Paese in grado di attrarre
Moltissimi investimenti e lau costretto ad utilizzare il porto di Gibuti e adesso con questa cordoli Ciocca può ricominciare fa utilizzare appunto i due porti
Eritrea ieri tre che sono per l'Etiopia molto molto importante per la sua economia un approfondimento viene fatto anche da una delle giornaliste più importanti DIGOS sua di Belgique
Specialista dell'Africa con lettere Braque Mann il titolo della sua della sua analisi Etiopia Eritrea finalmente la speranza
Ricordo appunto che la normalizzazione delle relazioni con l'Eritrea potrebbe tradursi con
L'accesso ai porti via stabili Massaua l'abbiamo detto e soprattutto potrebbe vere anche una riflesso positivo
Nella regione segnatamente in Sud Sudan e in Somalia e l'abbiamo detto
Tante tantissime volte un grande approfondimento troviamo anche sul sito di Rio lo il mondo diplomatica un un altro esperto allegro inno
Il conflitto frontaliera e questo è il titolo il sottotitolo tra l'Eritrea e l'Etiopia potrebbe destabilizzare potrebbe in qualche modo
Nel rendere più stabile anzi e il non non destabilizzare rendere più stabile il più Willer fragile equilibrio del Corno Del Corno d'Africa e ricordo appunto come questa guerra abbia prodotto un numero incalcolabile di rifugiati ricordo ai nostri ascoltatori che molti dei i richiedenti asili che asilo che arrivano sulle coste della Libia e sulle coste italiane provengono proprio dal Corno d'Africa e la maggior parte di loro sono di origine Eritrea perché
Con questa guerra il regime eritreo a e indurito
E ha chiuso il Paese a indurito il sistema militare in ha chiuso quasi tutt'ogni capacità di espressione e di azione
All'opposizione facendo di un intero paese una vera e propria caserma dalla quale i giovani sono costretti a scappare proseguendo sempre in questa carrellata di analisi andiamo a vedere cosa scrive Lorin fa dannare in una corrispondenza del nove luglio su Africa Times in lingua inglese e il titolo abbastanza eloquente
L'Etiopia sta cambiando ma l'Eritrea sta cambiando altrettanto quindi
Si chiede la giornalista se questo desiderio di cambiamento che ha avuto un impulso
Dal primo ministro etiope a nella regime Eritrea anche lì un desiderio di aprirsi internamente come
L'ha fatto esternamente questo dovremmo capirlo nelle prossime settimane ossia come questa pace ritrovata tra i due Paesi potrà influire negli equilibri interni
Del paese infine vorrei citare sempre sul tema della riconciliazione
Del della accordo di amicizia e di pace firmato Trevi tre Etiopia un corrispondenza di un altro grande specialista nell'aria Abramo azere del nove luglio del due mila e diciotto su Al Jazeera in lingua inglese
E che ci informa questo
Questo questa corrispondenza questo reportage che gli eritrei sono
Felici di questo accordo di pace ma hanno una preoccupazioni su le intenzioni del loro presidente ecco questo un po'come dire il filo rosso che lega questi reportage e tutti quanti stanno ammettendo che davvero una notizia di grande rilevanza
Negli equilibri della regione quello darà quest'accordo darà stabilita politica si spera quanto meno un appeasement politico in Etiopia cominciato con la liberazione dei gli oppositori politici la fine dello stato di emergenza e infine questa questo clamoroso accordo di pace con l'Eritrea
E quello che non si sa e quello che gli esperti stanno cercando di capire cosa succederà in Eritrea abbiamo detto un delle dittature più durature del continente
Che ha trasformato appunto un un intero paese in una gigantesca caserma
Vogliamo spendere gli ultimi minuti di questa rassegna stampa dandovi velocemente conto fuori fuori magari ci possiamo ritornare delle conclusioni del vertice dell'Unione africana non l'abbiamo potuto fare la settimana prossima perché e la settimana scorsa Pardo
Perché la nostra puntata
Non è andata in onda il il vertice dell'Unione Africana
Si è tenuto ad ma ciò la capitale della Mauritania quindici troviamo nella parte occidentale del continente il trentunesimo summit ordinarie dei capri distante dal venticinque giugno al due di luglio
Almeno di questa di questa il vertice la riforma dell'Unione africana con una proposta del presidente di turno
Paul
Età da me soprattutto la discussa norma di utilizzare lo zero virgola due per cento che chiede agli Stati membri di dare di applicare una tassa di zero virgola due per cento sul commercio con il continente per andare a finanziare e l'unione africana per fare
Che l'Unione Africana possa avere una sua autonomia finanziaria e portare avanti i suoi Progetti
E poi c'è l'altro tema molto importante di qui anche abbiamo parlate durante questa queste nostre puntate della rassegna stampa delle affiche ossia la creazione della l'aria di libero scambio
E africana
Una iniziativa anche qui che è stata lanciata Kigali dal Presidente secca gamme ebbene la notizie che altri cinque Paesi hanno
Firmato questo Accordo di libero scambio che ricorda Fara dell'Africa uno dei più importanti mercati del mondo con quasi un miliardo e duecento milioni di
Consumatori hanno firmato questa volta anche il Burundi si era Leo nel Lesotho la Namibia ma soprattutto ha firmato il Sudafrica Sudafrica che insieme alla Nigeria erano tra questi Paesi che in un primo momento si erano e rifiutati di firmare questo Accord quindi si sta allargando
Il numero dei paesi che firmatari per adesso sono quarantanove che l'hanno firmato quindi siamo proprio vicino vicini alla traguardo di tutti i cinquantacinque Stati che firmano questo accordo e all'ENI di questa questo vertice c'era anche il conflitto
Del Sahara occidentale che oppone il movimento di liberazione Polisario il Fronte Polisario con il governo del Marocco è un dossier molto complicato che nei decenni passati a spaccato
Il latianese de L'Unità africana tre presidenti si occuperanno tre personalità si occuperanno di questa dossier una specie di troika il presidente Ca'da me presidente di turno al presidente al Falcon de che sarà il il prossimo presidente in esercizio e il presidente Abdel Fattah El Sisi
Al Sinisi El Sisi che
Dovranno sopportare aiutare il segretario generale dell'Unione Africana in questo delicatissimo
Dossier si è discusso anche del dei negoziati degli accordi tra l'unione europea perché i Paesi dell'Asia e Caraibi e Pacifico accordo che dovrà essere rinnovato nel due mila e venti è stato nominato il professor Carlo sull'opera siccome uno che rappresenterà l'Unione africana in questo negoziato
Carlos Lopes è un economista è stato una personalità importante nel suo Paese la Guinea Bissau si è parlato anche di francofoni perché il vertici dell'Unione africana ha accettato la proposta di nominare il ministro degli Esteri
Del del del Ruanda come prossimo segretario generale dell'organizzazione dei paesi di lingua francese Loiero infine una decisione che interessa molto
L'Italia perché si parla molto di aprire degli hot spot
Né i Paesi africane ebbene all'unanimità questo bisogna sottolinearle magari farlo anche capire agli esponenti del governo italiano e che continuano
A parlare di questo argomento all'unanimità il vertice dell'Unione africana a rifiutato in blocco
E in maniera irreversibile dicono
La possibilità di creare del dei campi
è di immigrati nel continente nel territorio e africana infine il vertice si è occupato delle SEL quindi questo piano importante del muro verde del Sahel per contrastare l'avanzata del deserto e si è anche parlato però questo
Quasi una routine e che non porta mai a nessun risultato concreto della lotta contro la corruzione nel continente questo sarà sicuramente un dossier da riprendere con questo
Chiudiamo questa puntata della rassegna stampa delle altri che già Leonard Touadì vi augura di passare un boy Candy vi saluta heavy lascia in compagnia della programmazione di Radio Radicale
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