Collegamento con David Carretta da Strasburgo sul voto del Parlamento europeo sull'Ungheria di Orban e sul Copyright

Sì buongiorno in realtà in collegamento da Strasburgo dove è riunita la sessione plenaria del Parlamento europeo come dicevi due voti importanti il primo riguarda l'Ungheria di Vittorio Orban una con il parlamento che ha dato il via libera per attivare la procedura prevista dall'articolo sette del trattato in caso di violazione dei diritti fondamentali democrazia stato di diritto diritti umani
La relazione della verde olandese
Giudizi Sargentini ha ottenuto inizia più dei due terzi di voti espressi necessarie per avviare questa procedura che alla fine del percorso potrebbe anche portare a sanzioni nei confronti dell'Ungheria di Vittorio Orban la sospensione dei diritti di voto e altre misure la palla di fatto però passa ai governi al consiglio dove deve essere provata una unanimità molto complessa per stabilire che c'è una violazione sistematica dei valori fondamentali in Ungheria resta il fatto che questo è un voto storico non era mai accaduto prima d'ora che il Parlamento riuscisse a fare ricorso a questa procedura la Commissione invece aveva deciso di muoversi nei confronti della Polonia mentre in qualche modo lo status di Viktor Orban il cui partito il piede per e membro del PPE il Partito Popolare Europeo il più grande gruppo Strasburgo finora
Aveva garantito una protezione al premier ungherese è stato proprio il PPI in qualche modo a cambiare posizione dopo il dibattito di ieri in plenaria con Viktor Orban che vi faremo ascoltare
Tra poco il la maggioranza delle delegazioni del PPE
Hanno votato per avviare questa procedura articolo sette Forza Italia e pochi altri hanno votato contro e questo non è bastato a proteggere Orban
Dietro a questa vicenda c'è anche una battaglia più ampia sull'anima detti pietra Lalla liberale europeista da un lato Lalla nazional sopranista dall'altro
Questa battaglia probabilmente andrà avanti fino e oltre le elezioni europee del maggio del due mila e diciannove la questione ungherese solleva
Un interrogativo invece rispetto al governo italiano come si comporterà quando dossier finirà sul tavolo del consiglio perché le due delegazioni del Movimento cinque Stelle della lega hanno votato in modo diametralmente opposto i Cinque Stelle hanno sostenuto la procedura articolo sette mentre la lega a votato in difesa di Vittor Orbán l'altro voto
Importante riguarda invece la direttiva sul copywriter nel mercato digitale gli ascoltatori di radio radicale ricorderanno che a luglio lo stesso Parlamento europeo aveva rigettato una prima versione del testo che era uscito dalla Commissione affari giuridici di questo di questo Parlamento c'era stata tutto una polemica perché alcune associazioni gruppi di pressione ma anche giganti di e internet denunciavano il rischio di censura di del web perché questa direttiva prevede innanzitutto il pagamento dei diritti d'autore
E poi anche la possibilità di introdurre dei filtri
Per evitare che venga messo on line materiale coperto da diritti
D'autore dopo alcune modifiche proposte dal relatore alla a all'ex boss la il Parlamento ha cambiato posizione e la direttiva sul Copyright è stata approvata con una maggioranza anche abbastanza
Consistente rispetto alle alle previsioni Nora anche in questo caso la palla passati governi nel senso che ci si avvierà il cosiddetto trillo Gola del negoziato tra Europarlamento il Consiglio per tentare di arrivare a un compromesso su questo testo e la reazione del governo italiano è stata molto netta il
Vicepresidente del Consiglio
Di Maio a pubblicato una dichiarazione sostanza preannuncia battaglia in consiglio denunciando il voto del Parlamento europeo che secondo il vicepresidente del consiglio Di Maio avrebbe conseguenze gravi per la libertà di internet è una vergogna ha detto tra l'altro Di Maio vedremo naturalmente come è andata ma che ha citato anche il discorso sullo Stato dell'Unione di Ronco di un cane il presidente della Commissione l'ultimo del suo mandato che scade il trentuno ottobre del due mila e diciannove un discorso povero in termini di proposte un messaggio politico
Inviato alla fine darle un continuum per contro il nazionalismo e a favore del patriottismo rimane il fatto che questa commissione Junkers sembra chiuderà il suo mandato ben al di sotto delle aspettative che aveva creato quattro anni fa quando era stata votata a larga maggioranza dal Parlamento europea