Si è tenuto a Roma, presso il Ministero della Giustizia, l’incontro tra il Coordinamento Nazionale per la Giustizia di Prossimità (rappresentato dal Presidente Avv. Agnusdei, dal Vicepresidente e Sindaco di Vigevano, Sala, e dall’Avv. Enzo Galazzo, portavoce del Comitato Pro Tribunale di Modica) ed il Ministro Alfonso Bonafede, assistito dai suoi funzionari.
Il Ministro ha affermato di non ritenere gli Sportelli di Prossimità un’ alternativa ai Tribunali soppressi, di aver dovuto lavorare, sin dal suo insediamento, sulle emergenze (tra queste il sequestro del Tribunale di Bari e l’ individuazione di un sito alternativo) e di volere pianificare l’impegno del ripristino dei Tribunali soppressi all’interno di un progetto rispondente, nel tempo, alle aspettative dei territori e alle capacità di spesa del Governo.
Il Ministro ha manifestato una più concreta e pronta disponibilità alla stipula della Convenzione con il Governo regionale, ossia a consentire l’utilizzo delle strutture giudiziarie già sede dei Tribunali di Modica, Mistretta e Nicosia a servizio dei Tribunali accorpanti a condizione però, com’è scritto nel comma 4 bis dell’art. 8 del Decreto legislativo n. 155/2012, che il Governo regionale si faccia carico delle spese di gestione (come peraltro l’Assemblea regionale ha deliberato nell’aprile dello scorso anno 2018). Il Comitato si è, immediatamente, attivato, all’esito, a sollecitare l’Assessore regionale Grasso per l’invio di una richiesta di incontro al Ministro della Giustizia per la stipula della convenzione.
Il Ministro ha, infine, auspicato la costituzione, a breve, di un tavolo di lavoro che serva ad approfondire le proposte e ad individuare le soluzioni possibili.
L’incontro è stato giudicato positivo da tutti i suoi partecipanti.
- 15 Maggio 2024 -
2 commenti su “Incontro a Roma tra Ministro della Giustizia e Coordinamento Nazionale per la Giustizia di Prossimità”
..sempre che i massoni ragusani permettano….
@ Giorgio :
C’è n’è qualcuno anche a Modica di massone . . e poi vi sono i massoni”segreti”.
Poi vi sono coloro che preferiscono non avere una Procura a Modica , per così continuare a gestire il potere economico e politico senza regole (o meglio con le loro . .) .