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Verona, il convegno di Forza Nuova in uno spazio comunale

Il meeting non si farà in albergo per ragioni di sicurezza

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VERONA. L'albergo che avrebbe dovuto ospitare il convegno aveva negato la sala per motivi di sicurezza. E così, in soccorso a Forza Nuova, è arrivato il Comune di Verona. Il discusso convegno neofascista "Verona Vandea d'Europa" domani mattina si farà, e si farà in uno spazio comunale. A Porta Palio, spazio di "aggregazione e solidarietà", come si legge sul sito, gestita per conto del Comune (proprietario)  dall'associazione Società mutuo soccorso Porta Palio. In Sala Giavoni a partire dalle 11 si parlerà dunque del tema del giorno: l'offensiva dell'estrema destra contro la legge 194, quella che introduce la libertà di aborto in Italia.
Come raccontato oggi da Repubblica, il convegno prevederà un corteo che vedrà sfilare in centro a Verona i neofascisti di Forza Nuova e le associazioni cattoliche che hanno aderito al Comitato No 194. Comitato a cui è iscritto anche il ministro leghista per la famiglia Lorenzo Fontana (veronese).

Sorprende, ma fino a un certo punto, la concessione della sala ai forzanovisti. Tra i relatori del convegno "Verona Vandea d Europa" ci saranno, oltre a Roberto Fiore, alcuni rappresentanti ultranazionalisti europei.
Un'iniziativa, quella del partito fascista, che ha provocato le proteste della sinistra, da Pd a Possibile, e delle sigle antirazziste veronesi, che domani saranno in piazza per una contro manifestazione. Chi non sembra avere preso affatto le distanze è il Comune guidato dal sindaco Federico Sboarina (sostenuto dalla Lega e anche da alcune formazioni di estrema destra). Che ha addirittura concesso lo spazio per il convegno. "Porta Palio è uno dei luoghi simbolo dell'insurrezione antigiacobina a Verona. Miglior luogo di questo non potevamo averlo", gongola Forza Nuova sulla pagina Fb della sezione veronese.