Cronaca

Sea Watch, il Viminale: "La Francia non prende più i migranti". Ma Parigi smentisce

Secondo il ministero dell'Interno, avrebbero accolto solo persone "che hanno bisogno di protezione"
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Sugli immigrati della Sea Watch la Francia cambia idea, non li vuole più: così annuncia il Viminale, riferendo che la Francia "prenderà solo persone che hanno bisogno di protezione e non migranti economici" e "appoggerà l'Italia per chiedere rimpatri più efficaci in alcuni paesi africani a partire dal Senegal". Secondo il Viminale: "Ora ci si aspetta che Parigi dimostri con i fatti la buona volontà, collaborando per rimpatriare al più presto decine di senegalesi irregolari che si trovano in territorio italiano".

Il ministro Matteo Salvini commenta continuando ad alimentare le tensioni col governo francese: "Faremo a meno della Francia, non dei francesi che sono un popolo stupendo. Evidentemente chi sta governando ha le idee un po' confuse". E aggiunge: "La Francia ha respinto negli ultimi due anni 60mila migranti. Ognuno risponde alla propria coscienza e io sono contento di quello che abbiamo fatto".

Ma poche ore dopo, un portavoce del governo francese smentisce il dietrofront: "L'impegno della Francia sulla Sea Watch è mantenuto", riferisce la fonte interpellata dall'agenzia Adnkronos, precisando che ci saranno solo degli approfondimenti di indagini sulle identità dei migranti in via di accoglienza.

E su Twitter i responsabili della Sea watch scrivono:"Il nostro aereo di ricognizione Moonbird si è spostato in Svizzera per manutenzione. Con Sea watch, AitaMari e Open Arms fermi nei porti, in questi giorni non c'è nessun assetto civile di soccorso nel Mediterraneo centrale. Nessun testimone laggiù".