Cronaca

Germania e Francia pronte ad accogliere migranti della Alan Kurdi

La nave è da giorni al largo delle coste maltesi con 63 naufraghi salvati dalla Ong tedesca, non vengono fatti scendere in attesa che l'Europa trovi un accordo. Nessun libico invece tra gli uomini e le donne sbarcati a Lampedusa. 
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Germania e Francia si sono offerte di accogliere 40 migranti, dei 63 soccorsi dalla Alan Kurdi nel Mediterraneo dopo nove giorni in mare. Il ministro dell'Interno francese Christophe Castaner ha detto che il suo paese con Germania e altre nazioni europee si sono dette d'accordo nell'accogliere i migranti in modo che siano fatti scendere dalla nave che si trova a Malta.

La Alan Kudi, la nave della Ong tedesca  è infatti eancora ferma fuori dalle acque maltesi in attesa che l'Europa trovi un accordo per far scendere i 63 migranti soccorsi il 3 aprile scorsi


Semrpe a proposito di viaggi della speranza e della disperazione, non c'erano invece libici tra i 72 migranti sbarcati ieri sera a Lampedusa. Dopo gli accertamenti condotti nell'hotspot dell'isola, si è verificato che erano tutti tunisini, partiti dal porto di Sfax. Il barcone era stato intercettato in mattinata mentre si stava dirigendo verso le coste siciliane. Alcune motovedette della Finanza e una della Guardia costiera sono intervenute e il gruppo di immigrati, fra cui una donna, è stato trasbordato e trasferito a Lampedusa. Poco meno di venti avevano dichiarato di essere libici, ma la nazionalità aveva suscitato forti perplessità.

La possibile presenza dei 17 libici a bordo (oggi smentita dopo l'identificazione) era un segnale che minacciava di aprire un nuovo fronte di crisi. È possibile infatti che, per sfuggire alla guerra civile, i libici stiano cercando di spostarsi verso la Tunisia e da lì di raggiungere l'Europa. Salvini ha cercato ieri sera di rassicurare: "Alla luce della crisi libica non si teme, al momento, un incremento delle partenze di immigrati ma la situazione è costantemente monitorata".