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Una affollata e allegra Nuvola di libri: "La nostra cultura contro la società dell'odio"

Si conclude la fiera del libro di Roma: successo di presenze, molti autori sold out e grandi dibattiti d'attualità, dal sindaco sospeso di Riace Mimmo Lucano alla senatrice a vita Liliana Segre. La presidente Malato: "Folla come e forse più dello scorso anno, una vittoria"

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ROMA - Non è mancato nulla a “Più libri più liberi”, i cinque giorni di fiera del libro che dal 5 al 9 hanno riempito di visitatori della Nuvola, il centro congressi capitolino. Grandi emozioni, dibattiti intensi e molti i ragazzi delle scuole, come gli studenti dei licei romani ospiti dell'Arena Robinson da mercoledì a domenica. A loro ha parlato la senatrice a vita Liliana Segre in chiusura dello spazio di Repubblica, intervistata da Simonetta Fiori: "Bisogna avere pena degli odiatori in questa società dell'odio”. Sempre a loro hanno parlato gli operatori di Medici Senza Frontiere e poi rapper, fumettisti e scrittori.

A riconferma dell'attenzione che questa edizione ha dato agli attivisti e ai difensori degli ultimi, Mimmo Lucano, sindaco sospeso di Riace, ha fatto vibrare la Sala La Nuvola con le sue parole fin dal primo giorno. “Come può un cristiano votare Salvini?” ha tuonato ricordando a tutti che “la destra dell'odio non è compatibile con i valori cristiani”.
Giovedì il fotoreporter di fama mondiale Paolo Pellegrin ha raccontato assieme a Mario Calabresi le dieci foto che hanno cambiato la storia. In visita persino Beppe Grillo, che dopo aver demonizzato i giornalisti al suo seguito ha partecipato all'incontro con la reporter tedesca Petra Reski questo venerdì.

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Non è mancato nessuno a questa edizione, la diciassettesima: tra gli ospiti anche Emma Bonino, Ezio Mauro, Michele Serra e Stefano Bartezzaghi; Enrico Mentana, che ha svelato il suo nuovo giornale online, Open e persino una diretta di Propaganda Live direttamente dalla nuvola.

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Non solo dibattiti di politica e attualità: non poteva mancare il fumetto, da Zerocalcare, ospite giornaliero della fiera, a Leo Ortolani. E ancora, ovviamente, un esercito di scrittori italiani e internazionali, in totale 1.500, venuti per gli oltre seicento eventi organizzati dalle centinaia di marchi editoriali raccolti nella fiera. Tra tutti, Abraham Yehoshua, Pinar Selek, Joe Lansdale, Jhumpa Lahiri e, all'Arena Robinson, Ben Pastor, Paolo Giordano e Michael Dobbs (autore di House of cards).

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Ma com'è andato quest'anno “Più libri più liberi”? Si temeva un calo dell'affluenza, riporta Annamaria Malato, presidente della fiera, ma i numeri hanno confermato il grande interesse della capitale e si mantengono in linea con i 100mila visitatori del 2017. Soddisfatto il presidente dell'Aie Ricardo Franco Levi e anche il presidente della Regione, Luca Zingaretti, e la sindaca Virginia Raggi. Per dare un'idea della dimensione della partecipazione alla fiera, sabato e domenica si faticava a passeggiare per gli stand dei libri, mentre le mattine feriali erano tutto uno scorrere di file di studenti.
Molto apprezzati i 10.000 buoni da dieci euro messi a disposizione dalla regione per le scolaresche, anche se non tutti gli editori hanno fatto in tempo a partecipare al programma e le scartoffie da compilare non erano poche. Insomma, i ragazzi sono usciti tutti con un libro tra le mani ed erano molti di più dell'anno passato.

Tra gli espositori si conferma l'impressione che ad aver partecipato alla fiera siano stati più i “lettori forti” dei semplici curiosi. La scorsa volta, di fatto, una delle grandi attrazioni era la Nuvola stessa, appena inaugurata. Sparita insomma la novità, restano i bibliofili e nemmeno la presenza di un giorno di festa in meno – l'8 è caduto non di venerdì, ma di sabato – ha impedito il loro afflusso.
Tra i libri più venduti c'è, neanche a dirlo, il primo romanzo de L'amica geniale di Elena Ferrante, edito da e/o, ora che va in onda su Rai 1 l'adattamento televisivo. Bene la narrativa in generale, con alcuni picchi per il ritorno di titoli finiti fuori produzione. È il caso di Aleksandr Solženicyn con Il primo cerchio, già uscito negli anni 80 con Mondadori ma mutilo per scelta dell'autore e ora in riedizione integrale per Voland. È andato a ruba. Sellerio incontra il favore del pubblico con la raccolta di racconti di più scrittori, da Camilleri a Savatteri, Una giornata in giallo. Sold out alla Fazi editore per La famiglia Aubrey di Rebecca West. Buone vendite alla Minimum fax, passati i vent'anni dalla scomparsa dell'autore, con Una cosa divertente che non farò mai più di David Foster Wallace. Titolo di punta per Iperborea sono quest'anno le Fiabe Faroesi; per Quodlibet la riedizione integrale di Homo Sacer di Giorgio Agamben e da Giuntina i romanzi di Ayelet Gundar-Goshen e anche il Talmud Babilonese. Da Laterza exploit di Stefano Mancuso, L'incredibile viaggio delle piante, mentre da Carocci vanno a ruba gli articoli della Costituzione, in particolare il primo e il nono, curati rispettivamente da Nadia Urbinati e Tomaso Montanari. Delle guide Lonely Planet, i paesi più quotati sono stati Israele (esaurita), Giordania, Scozia, Iran e, unica tra le mete europee non in calo, Portogallo e Lisbona.
Grande successo i fumetti: Coconino del gruppo Fandango esaurisce le copie di Quattro vecchi di merda (presentato anche all'Arena Robinson) di Marco Taddei e Simone Angelini, ma anche con l'ultimo di Gipi, Boschi mai visti; da Tunué grande interesse per la Saga di Grimr di Jérémie Moreau e Bao vende bene Scavare fossati, nutrire coccodrilli, il catalogo della mostra al Maxxi di Zerocalcare (fino al 10 marzo 2019), e Cinzia di Leo Ortolani. Gallucci conquista le scolaresche più giovani con i libri per i piccoli lettori e il Castoro fa tutto esaurito con Timeless, il romanzo illustrato di Armand Baltazar. Sempre in cima alla classifica Diario di una schiappa di Jeff Kinney.

Bene anche gli audiolibri di Emons, tra cui sempre L'amica geniale, letto da Anna Bonaiuto. Sorpresa per Narratè: i loro racconti brevi abbinati ad una bustina di tè, da leggere nel tempo dell'infusione, svaniscono dallo stand nel primo pomeriggio.