:quality(100)/https://www.repstatic.it/content/nazionale/img/2018/07/12/202010114-c356adf7-16b2-43e1-aa13-4ca616b89d2a.jpg)
Sabato 8 settembre, come ogni sabato d'estate, ritorna con Repubblica "Fuoricampo", il mondo raccontato dal meglio del giornalismo europeo grazie agli articoli di LENA, (Leading European Newspaper Alliance) l’alleanza editoriale di cui Repubblica fa parte insieme a Die Welt (Germania), El País (Spagna), Le Figaro (Francia), Le Soir (Belgio), Gazeta Wyborcza (Polonia), Tages Anzeiger (Svizzera) e Tribune de Genève (Svizzera). Il consorzio LENA riunisce otto testate europee, circa 2500 giornalisti, sette milioni di lettori cartacei e circa 45 milioni di utenti unici online in Europa.
Nel numero 9 in edicola (e su digitale) il nostro Enrico Franceschini ha passato una domenica allo Speakers' Corner di Londra, il leggendario palco popolare di Hyde Park contro la censura: qui ognuno può dire la sua e così fecero anche Marx, Churchill, Shaw. Ma da qualche tempo, come capita sui social network, è stato conquistato da estremisti, xenofobi, fascisti. Vinceranno loro? Probabilmente no.
Non solo, ovviamente. Siamo andati a capire, nel cuore degli Stati Uniti, perché sempre più scuole americane fanno soltanto 4 giorni di lezione a settimana. Molti studenti e insegnanti sembrano felici. Ma le cose non vanno come previsto.
Poi siamo andati a Jura, una piccolissima isola scozzese: qui, in una casina bianca che abbiamo visitato, tra orti, conigli e scorribande in motorino, George Orwell ha scritto "1984".
Inoltre, siamo andati con migliaia di volontari che in India stanno ridando vita alle periferie povere e alle baracche di Bombay. Come? Con i colori, tanti colori. E la vita in questi quartieri disagiati pare migliorata moltissimo.
E' finita qui? Ovviamente no. Siamo stati in Andalusia per capire perché in questa regione della Spagna hanno vietato le feste di addio al celibato e nubilato; vi sveliamo i segreti di Aurus, la nuova limousine voluta fortemente da Putin (che vuole concorrenza alla Rolls-Royce); vi raccontiamo chi è e cosa fa il Mandela del Burundi, cui anche la Bbc ha fatto un brutto scherzo; abbiamo cercato di capire dove va il Brasile dopo l'accoltellamento del candidato di estrema destra Jair Bolsonaro.
E infine: una lunga intervista ad Al Pacino sulla sua seconda, enorme passione: il teatro. E poi la felicità in ufficio, che ormai è diventata un business per le aziende (perché, sì, conviene).
Tutto questo e molto altro in Fuoricampo, sabato 8 settembre (e tutti i sabati d'estate) in edicola con Repubblica. Oppure, per abbonati digitali, da venerdì notte a questo link. Buona lettura. E buon viaggio.
Nel numero 9 in edicola (e su digitale) il nostro Enrico Franceschini ha passato una domenica allo Speakers' Corner di Londra, il leggendario palco popolare di Hyde Park contro la censura: qui ognuno può dire la sua e così fecero anche Marx, Churchill, Shaw. Ma da qualche tempo, come capita sui social network, è stato conquistato da estremisti, xenofobi, fascisti. Vinceranno loro? Probabilmente no.
Non solo, ovviamente. Siamo andati a capire, nel cuore degli Stati Uniti, perché sempre più scuole americane fanno soltanto 4 giorni di lezione a settimana. Molti studenti e insegnanti sembrano felici. Ma le cose non vanno come previsto.
Poi siamo andati a Jura, una piccolissima isola scozzese: qui, in una casina bianca che abbiamo visitato, tra orti, conigli e scorribande in motorino, George Orwell ha scritto "1984".
Inoltre, siamo andati con migliaia di volontari che in India stanno ridando vita alle periferie povere e alle baracche di Bombay. Come? Con i colori, tanti colori. E la vita in questi quartieri disagiati pare migliorata moltissimo.
E' finita qui? Ovviamente no. Siamo stati in Andalusia per capire perché in questa regione della Spagna hanno vietato le feste di addio al celibato e nubilato; vi sveliamo i segreti di Aurus, la nuova limousine voluta fortemente da Putin (che vuole concorrenza alla Rolls-Royce); vi raccontiamo chi è e cosa fa il Mandela del Burundi, cui anche la Bbc ha fatto un brutto scherzo; abbiamo cercato di capire dove va il Brasile dopo l'accoltellamento del candidato di estrema destra Jair Bolsonaro.
E infine: una lunga intervista ad Al Pacino sulla sua seconda, enorme passione: il teatro. E poi la felicità in ufficio, che ormai è diventata un business per le aziende (perché, sì, conviene).
Tutto questo e molto altro in Fuoricampo, sabato 8 settembre (e tutti i sabati d'estate) in edicola con Repubblica. Oppure, per abbonati digitali, da venerdì notte a questo link. Buona lettura. E buon viaggio.