Belgio festeggia un gol (ap)

Ottavi da brivido e i cartellini gialli possono fare da arbitro

Dopo Uruguay-Spagna e Francia-Argentina, il Brasile trova il Messico. Andare da una parte o dall'altra del tabellone (vedere Belgio e Inghilterra) può dipendere dal fair play

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ROMA - E adesso occhio ai cartellini: il destino nel girone, e il cammino nella seconda parte del Mondiale, può dipendere anche da un'ammonizione in più o in meno. A differenza della Champions, in caso di arrivo a pari punti nel gruppo conta prima la differenza reti generale (e, in subordine, il numero di gol segnati in totale) e poi il risultato dello scontro diretto. In caso di ulteriore parità, ecco che subentra la classifica fair play: -1 punto per l'ammonizione, -3 per il doppio giallo, -4 per l'espulsione diretta, -5 per l'espulsione diretta dopo un'ammonizione. Uno solo di questi coefficienti può essere applicato a un singolo giocatore per ogni partita. L'ipotesi riguarda potenzialmente molte squadre, su tutte Inghilterra e Belgio che sono in perfetta parità. Entrambe qualificate, ma i cartellini potrebbero essere determinati, in caso di pareggio nel loro scontro diretto di giovedì, per assegnare il primo e il secondo posto. Dettaglio importante perché, intanto, si profilano ottavi da brivido, concentrati principalmente nella parte alta del tabellone dove ci sono già Francia-Argentina e Uruguay-Spagna e può aggiungersi Brasile-Germania. Una situazione simile a quella di Euro 2016, quando l'Italia vinse il girone ma si trovò la Spagna negli ottavi e la Germania nei quarti. Vediamo la situazione nei gruppi. 
 
Girone A
Uruguay e Russia qualificate. Uruguay primo, giocherà il 30 giugno a Sochi contro il Portogallo. Russia in campo nella parte bassa del tabellone, il 1° luglio a Mosca contro la Spagna.
 
Girone B
Passano Spagna e Portogallo, fuori l'Iran. La Spagna vince il girone per un gol segnato in più, a parità di differenza reti con il Portogallo.
 
Girone C
Francia prima, Danimarca seconda. Francia-Argentina sabato, Croazia-Danimarca domenica. La Danimarca, col pari, è finita seconda ma ha ottenuto la parte apparentemente più comoda del tabellone.
 
Girone D
Croazia prima a punteggio pieno, l'Argentina salvata da Rojo. Fuori Islanda e Nigeria.
 
Girone E
Brasile primo dopo la vittoria sulla Serbia, eliminata: troverà il Messico. Alla Svizzera è bastato il 2-2 con il Costarica per il secondo posto: affronterà la Svezia.
 
Girone F
Tutto ribaltato nell'ultima giornata. La Svezia, che aveva eliminato ai play-off l'Italia, ha battuto il Messico e lo ha superato in vetta al girone per miglior differenza reti (+3 contro -1). Alla Germania sarebbe bastato vincere col minimo scarto, la Corea del Sud invece conquista una vittoria che serve solo a evitare l'ultimo posto nel girone: stessi punti dei tedeschi ma migliore differenza reti.
 
Girone G
Belgio e Inghilterra promosse. Si affrontano giovedì: chi vince è primo. Se pareggiano, avendo stessi gol segnati e subiti (8-2), qui decide per forza il fair play, che al momento premia l'Inghilterra (2 ammonizioni contro 3). Curioso: ci fosse anche parità di cartellini (ad esempio, un ammonito in più fra gli inglesi), si ricorrerebbe al sorteggio.

Girone H
Il Giappone affronta la Polonia, già eliminata, e passa con un pari. Senegal-Colombia è quasi uno spareggio, al Senegal basterebbe il punto.
La Colombia passa se vince, oppure se pareggia ma il Giappone perde.
Curiosità: anche Giappone e Senegal al momento sono in testa con stessi punti, gol segnati, gol subiti e lo scontro diretto in parità. Anche qui deciderebbe il fair play. I nipponici hanno 3 ammoniti, gli africani 5