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Gareth Southgate (ap)

Southgate, il panciotto è una moda. Inghilterra, fa festa anche il principe William

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L'esultanza del principe William, il panciotto trendy del ct Southgate, l'obbligo per Kane e compagni a intonare God Save the Queen: c'è parecchia Inghilterra tra le notizie curiose in arrivo dai Mondiali russi, che offrono anche il caso-Granqvist, difensore svedese pronto a preferire la sfida con gli inglesi nei quarti di finale alla presenza in patria per la nascita del figlio, i 40 milioni di spettatori in 21 edizioni tori per i Mondiali, con statunitensi e brasiliani più presenti sugli spalti, oltre ai russi. E poi, la morte del gatto cinese indovino e Klinsmann quasi accomodato sulla panchina del Giappone.
 
INGHILTERRA VOLA, IL PRINCIPE WILLIAM ESULTA VIA TWITTER
Una vittoria principesca per gli inglesi sui colombiani, anche se centrata ai calci di rigore. Il principe William, infatti, si è unito al coro di complimenti per la nazionale di Southgate. Con un tweet arrivato da Kensington Palace, Williams ha esultato, dicendosi fiero dei calciatori e dando appuntamento ai sudditi a sabato, per la sfida dei Tre Leoni alla Svezia.
 
E IL PANCIOTTO DEL CT SOUTHGATE E' ORA UNA MODA
E comincia a fare tendenza anche il ct Southgate. Il panciotto che infatti ha indossato sinora nelle partite Mondiali è divenuto una fissa per gli inglesi. Lo sponsor Marks & Spencer, che produce gli abiti della nazionale, ha fatto sapere che la vendita di panciotti blu è cresciuta del 35% sul territorio nazionale, anche se il costo non è proprio competitivo, più di 300 euro per un capo.
 
GLI INGLESI E L'OBBLIGO DI INTONARE GOD SAVE THE QUEEN
E per non rompere l'idillio con i tifosi, dopo aver anche messo al tappeto con la Colombia la sindrome da rigori, i calciatori di Sua Maestà dovranno proseguire - non una scelta, ma un obbligo, come ha scritto il Daily Telegraph - a cantare God Save the Queen, l'inno nazionale inglese, prima delle partite. In passato molti calciatori se ne sono astenuti, tra cui l'ex capitano Wayne Rooney.
 
KLINSMANN, UN CT PER IL GIAPPONE
Un nuovo commissario tecnico per la nazionale giapponese, dopo il buon torneo in Russia. Secondo i media nazionali sarà l'ex guida della Germania Jurgen Klinsmann a lanciare la selezione nipponica verso i prossimi Mondiali, in Qatar. L'ex punta dell'Inter sarebbe preferita a Felipe Scolari, campione del mondo con il Brasile nel 2002.
 
GRANQVIST (SVEZIA): PRIMA L'INGHILTERRA, POI IL BACIO AL SECONDOGENITO
La sfida all'Inghilterra, prima della nascita del secondo figlio. La scala delle priorità, solo per una notte, per il difensore e capitano della Svezia (ed ex Bologna) Andreas Granqvist, che ha detto alla stampa di essere pronto a rinunciare alla presenza al fianco della moglie per la nascita del secondogenito (sarebbe dovuta avvenire ieri), se dovesse coincidere con la partita con gli inglesi, in programma sabato. Sul versante opposto Fabian Delph, terzino inglese: non era in panchina durante il match con la Colombia ma in patria, per la nascita del figlio.
 
MONDIALI A QUOTA 40 MLN DI SPETTATORI, IN RUSSIA E' RECORD DI RIGORI
I Mondiali (21 edizioni, considerando Russia 2018) arrivano a quota 40 milioni di spettatori. E' uno dei dati forniti dalla Fifa in arrivo dal torneo russo, che finora ha contato 28 rigori fischiati (e 21 segnati), una delle conseguenze dell'uso del Var. E tra gli altri dati da sottolineare, il 21% delle mercature che è sinora avvenuto dall'80esimo minuto di gioco in poi nelle partite, assieme al primato delle autoreti (dieci), sfilato a Francia 1998.
 
BIGLIETTI VENDUTI: RUSSI, POI STATUNITENSI E BRASILIANI
I Mondiali dal vivo piacciono soprattutto ai russi (oltre un milione), agli statunitensi (poco meno di 100 mila) e ai brasiliani. Il resoconto dei tagliandi staccati sinora per le partite dei Mondiali vede nelle prime cinque posizioni anche i tedeschi e colombiani, mentre sono andati in calo gli argentini (settimi con 59 mila biglietti) e i cinesi (noni con 42 mila biglietti).
 
IRAN FUORI AI GIRONI MA I DEPUTATI APPREZZANO
Quattro punti, il pareggio con il Portogallo di Ronaldo, prima del volo verso casa. Il buon torneo dell'Iran è stato apprezzato anche da una buona fetta del Parlamento del Paese asiatico, con 175 deputati che hanno pubblicamente espresso gratitudine verso i calciatori e lo staff tecnico della spedizione russa.
 
PECHINO, MORTO IL GATTO CHE INDOVINAVA I RISULTATI AI MONDIALI
Sei risultati centrati, prima della morte. E' infatti scomparso il gatto Baidianr, che viveva nel Museo del Palazzo di Pechino. Un cecchino infallibile: gli impiegati del museo gli avevano sottoposto due ciotole con bandiere diverse, in occasione di altrettante partite. E l'aninale, in cambio di pesce essiccato, aveva sempre fatto centro.